Brebemi, Matteoli: il via libera potrebbe arrivare presto

Il futuro di Malpensa, per il quale è stato assicurato che il governo farà la sua parte, ma anche Brebemi, Tangenziale esterna di Milano e Pedemontana, prioritarie secondo il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. Sono alcuni dei temi affrontati nell’incontro in Regione cui ha partecipato anche il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, con altri rappresentanti degli enti locali e delle società concessionarie.Penati ha confermato che per le infrastrutture lombarde è prioritario «presidiare che per Brebeni, Tem e Pedemontana si aprano i cantieri. Per tutte e tre non ci sono problemi di carattere finanziario perché Tem e Brebeni sono in autofinanziamento e per Pedemontana è arrivato il contributo già dall’anno scorso». Sul resto bisognerà fare una scaletta - ha continuato Penati riferendosi al pacchetto da dieci miliardi di euro di opere legate indirettamente all’Expo 2015 - in base agli impegni e alle possibilità finanziarie. Il ministro ha garantito ai rappresentanti degli enti locali l’impegno del governo per le diciassette infrastrutture stradali e ferroviarie collegate all’Expo 2015 e quindi da realizzare entro quella data. Durante l’incontro, durato oltre tre ore, Matteoli ha ricordato che «il 77-78% delle opere sono già finanziate, il resto è spalmabile in quattro, cinque anni, l’importante è che ci sia la volontà politica di farle». Le 17 infrastrutture erano incluse nel dossier di candidatura presentato da Milano al Bie, e comprendono in cima alle priorità il triplicamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate, la nuova linea metropolitana M4 Policlinico-Linate e la strada provinciale 46 Rho-Monza. Per quanto riguarda la Brebemi, autostrada diretta a Brescia, Bergamo, Milano bloccata da una procedura di infrazione da parte dell’Unione europea, il ministro si è detto "molto fiducioso" sulla possibilità che il recente scambio di informazioni con i vertici comunitari possa sbloccare il progetto con il via libera "dalla prossima settimana". Il ministro ha ricordato che venerdì si terrà a Roma la prima riunione del Cipem, Comitato di indirizzo e pianificazione per l’Expo, nella quale il sottosegretario Roberto Castelli porterà l’elenco delle opere necessarie per la manifestazione redatto oggi. "Per il momento non si può fare altro - ha aggiunto Matteoli -, ma intanto si accende il motore per consentire di partire con i finanziamenti dalle riunioni successive". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha detto di avere ottenuto dal ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, la promessa di poter arrivare in autunno alla firma di "un’intesa generale quadro per dettagliare spese, tempi e responsabilità delle 106 opere infrastrutturali che riguardano la Lombardia" oltre a quelle collegate a Expo 2015. Secondo Formigoni, si tratterà di "un vero e proprio contratto" e si chiamerà "Documento della mobilità lombarda".(30/07/2008)

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