Edufest 2012, scuola e famiglia
gli studenti saranno protagonisti

Una «passione comune» è l'educazione, secondo gli organizzatori di Edufest 2012, quest'anno dedicata all'azione delle reti territoriali e alla collaborazione tra scuola e famiglia. Il festival darà molto spazio al protagonismo degli studenti.

Una «passione comune» è l'educazione, secondo gli organizzatori di Edufest 2012, quest'anno dedicata all'azione delle reti territoriali e alla collaborazione tra scuola e famiglia. L'annuale festival dell'educazione, organizzato quest'anno da Diocesi, Animazione cristiana della scuola, Fondazione Bernareggi e Ufficio Scolastico, asciuga sobriamente le iniziative e dà molto spazio al protagonismo degli studenti, presenti con spezzoni di spettacoli e intere attività in presa diretta che gli adulti potranno anche valutare e ripensare dal punto di vista delle motivazioni e dei risultati educativi durante un weekend di presentazioni (domani e sabato alla Casa del Giovane).

Di lì si approderà poi a un convegno-sintesi, guidato da tre «saggi» (Laura Ferretti, Sonia Claris e Giulio Caio) il 15 novembre, al quale parteciperanno il vescovo Francesco Beschi, il provveditore Patrizia Graziani, il delegato per la scuola Vittorio Bonati, docenti e genitori per rilanciare sul territorio i progetti ritenuti più utili per la scuola bergamasca.

Le mattine di giovedì e sabato sono riservate ai lavori degli studenti, (partecipano in tutto 16 scuole statali e paritarie) mentre nel pomeriggio di venerdì i docenti riflettono sulle motivazioni dei progetti. Lo schema si ripete sabato 27, ma a riunirsi dalle 14,30 alle 16,30 sono le associazioni dei genitori: Fopags, Corcoge, Genitori e Scuola, Age, Agesc, più che mai decise a collaborare al modello educativo proposto ai loro figli. I genitori discuteranno il documento «Per una scuola della società civile» a cura delle diocesi lombarde.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 24 ottobre

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