Enpa: «No ai pescatori-professori
Preoccupati i genitori degli alunni»

L'Enpa dice no al progetto «Alla scoperta dei Fiumi e dei Laghi Bergamaschi». Secondo il sodalizio alcuni genitori di alunni della scuola primaria hanno espresso la loro contrarietà al fatto che alcuni pescatori insegneranno la tutela dell'ambiente nelle scuole.

L'Enpa dice no al progetto «Alla scoperta dei Fiumi e dei Laghi Bergamaschi». Secondo il sodalizio alcuni genitori di alunni della scuola primaria hanno espresso la loro contrarietà al fatto che alcuni pescatori insegneranno la tutela dell'ambiente nelle scuole.

Il progetto è patrocinato dalla Provincia di Bergamo - Assessorato Caccia e Pesca e si svolge in collaborazione con l'Associazione Pescatori.

«Preoccupazione, sconcerto e sgomento - dice la nota dell'Enpa - manifestano i genitori di alunni bergamaschi della scuola primaria, dopo aver appreso che, dopo un accordo con il Provveditore di Bergamo, alcuni pescatori insegneranno la tutela dell'ambiente nelle scuole dei loro figli».

Enpa e genitori «non ritengono la categoria dei pescatori deputata all'insegnamento della tutela dell'ambiente o di qualsiasi altra cosa: avesse voluto il provveditore bergamasco compiere scelta d'eccellenza nell'insegnamento della tutela dell'ambiente avrebbe chiamato etologi, scienziati, esperti di natura e non coloro che invece, per sport o per passione la depredano».

«I genitori bergamaschi - conclude l'Enpa - dicono no a questa scelta discutibile del Provveditore di Bergamo, e soprattutto trovano inaccettabile, immorale e fazioso che chi dovrebbe tutelare la trasparenza dell'educazione e di conseguenza i bambini, invece li manipoli con un Progetto educativo tenuto dall'Associazione Pescatori, che, di fatto, non possono avere accesso ai Parchi Nazionali o alle Oasi Naturalistiche per evidenti motivi di incompatibilità».

Di parere opposto la lettrice che ci ha inviato questa mail.
«Sono rimasta parecchio sconcertata e scioccata (per non dire altro) di tutto ciò che pensano i genitori a riguardo dei pescatori, anch'io sono madre, vegana per scelta, e segretaria di un'associazione dilettantistica di pesca della nostra provincia, mio marito è pescatore e mi sono avvicinata alla sua passione con amore e per amore. Posso dire che i pescatori hanno sì accesso a Oasi Naturalistiche (vedasi i campionati mondiali di pesca al colpo tenuti a Ostellato - Fe) l'anno scorso, e soprattutto non pescano per uccidere o mangiare, anche perchè il pesce viene rimesso nell'acqua, tengono puliti i luoghi, e li rispettano. Penso che qualcuno debba seguire le gare e andare a vedere ciò che fanno: danno ai pesci il cibo, li conoscono, sanno quali sono i periodi di riproduzione, rimettono specie che stavano scomparendo, e soprattutto le specie protette sono tali perchè loro le tengono controllate. Mi sento delusa di certi commenti bigotti, e alle persone che la pensano così dico di provare a parlare con un pescatore e di sentire le storie che racconta. E soprattutto non confondente con i cacciatori di frodo, come per ogni caso esistono le guardie e vengono tempestivamente contattate per denunciare i fatti. Ricordatevi una cosa cari genitori, se volete giudicare, guardate cosa avete nel piatto, quello che mangiate, se siete rispettosi di ciò che avete, se ne tenete cura come se siate voi stessi lì dentro, poi ne riparliamo».

C.G.B.

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