Bagnatica sotto la scure delle tasse
Il 31 ottobre taglio di 500 mila €

La scure dei tagli si abbatte sul Comune di Bagnatica. I sacrifici aggiuntivi decisi dal governo al decreto legge di revisione della spesa impongono all'amministrazione una nuova stretta. Di ben 500 mila euro.

La scure dei tagli si abbatte sul Comune di Bagnatica. È un caso più unico che raro in Bergamasca e anche nel resto d'Italia: i sacrifici aggiuntivi decisi dal governo al decreto legge di revisione della spesa impongono all'amministrazione una nuova stretta.

A bilancio chiuso, con impegni assunti e lavori già iniziati, il ministero ha comunicato un mancato trasferimento di 500 mila euro derivanti dalla compensazione del gettito Imu. I dati sono stati resi pubblici lo scorso 31 ottobre: «Impossibile per qualsiasi amministratore rinunciare a quelle risorse con un bilancio di 3 milioni di euro - fanno sapere dal Comune -. Bagnatica si prepara a contrastare in tutti i modi quel comma, una piccola clausola: impone a circa 600 Comuni italiani sacrifici che, per pochi, tra cui Bagnatica, sono oltre ogni previsione».

«Se tutto rimane così siamo impossibilitati a chiudere il bilancio in pareggio – spiega Roberto Scarpellini, assessore al Bilancio -, dovremo bloccare tutti i pagamenti, rivedere i contratti e non riuscire a portare a termine quanto deciso. Non è possibile subire questi tagli al 31 ottobre, abbiamo preso impegni che devono essere mantenuti. Noi siamo disponibili a fare tutti i sacrifici possibili nell'ambito della riduzione del debito pubblico, ma li vogliamo fare con serietà, senza modifiche improvvise. Stiamo faticando da quattro anni facendo investimenti senza impegnarci in mutui. Quando ci arrivano queste notizie il governo, che ha comunque introdotto qualche elemento di positività, perde di credibilità».

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