Brusaporto: aggredito imprenditore
Via il Cayenne, ritrovato con il gps

Lo hanno scaraventato a terra con uno spintone, per poi scappare con la sua Porsche Cayenne. Vittima della rapina, ieri a Brusaporto, un imprenditore bergamasco di 56 anni, rimasto illeso. Il potente suv è stato localizzato dalla polizia grazie all'antifurto satellitare.

Lo hanno scaraventato a terra con uno spintone, per poi scappare con la sua Porsche Cayenne. Vittima della rapina, ieri a Brusaporto, un imprenditore bergamasco di 56 anni, fortunatamente rimasto illeso. Il potente suv è stato localizzato nel giro di poco tempo dalla polizia, grazie all'antifurto satellitare.

Lo hanno recuperato i carabinieri a Trezzo sull'Adda, parcheggiato in una stradina nei pressi dell'autostrada A4, dove i malviventi lo avevano abbandonato, probabilmente accorgendosi che era protetto dal dispositivo Gps.

Il fatto è successo nella mattinata di sabato 17 novembre. L'imprenditore bergamasco si era recato alla sua ditta di imbiancature e pulizie a Brusaporto, in via del Lavoro. Poco prima di giungere a destinazione si è accorto di essere seguito da una Bmw station wagon scura e si è insospettito.

Arrivato al capannone ha aperto il cancello ed è entrato. Sceso dall'auto, stava per andare ad aprire gli uffici con le chiavi, non accorgendosi che uno degli individui che lo seguiva aveva lasciato la Bmw ed era riuscito a sgattaiolare all'interno della sua proprietà. Cogliendolo alle spalle, il bandito gli ha dato uno spintone, facendolo cadere a terra. Poi, il malvivente è salito sulla Porsche Cayenne, ha fatto manovra ed è scappato con il suv, seguito dai complici sulla station wagon.

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