Scuole, è tempo di open day
Dalla Provincia l'Atlante delle scelte

Stagione di open day nelle scuole in vista delle preiscrizioni di gennaio. Le scuole sono in attesa della circolare che mette in moto il meccanismo macinaclassi, mentre la Provincia distribuirà a giorni l'«Atlante delle scelte».

Stagione di open day nelle scuole in vista delle preiscrizioni di gennaio. Le scuole sono in attesa della circolare che ogni anno mette in moto il meccanismo macinaclassi, mentre la Provincia, settore Istruzione e formazione, distribuirà a giorni l'«Atlante delle scelte».

Il volume, anche elettronico, scaricabile dal sito dell'amministrazione provinciale, settore Istruzione e formazione, che raccoglie tutti i corsi offerti dalla scuola bergamasca. Nell'anno in corso, su un totale di 11.077 iscritti alle prime classi, il 79% degli studenti è iscritto alle scuole statali (8.727), il 17% alla formazione professionale (1910) e il 4% alle scuole paritarie (440).

La crisi economica ha impattato duramente sugli istituti paritari, poiché molte famiglie hanno dovuto rinunciarvi perché non più in grado di pagare la retta. Quanto ai tipi di scuola, il 37% degli studenti ha scelto i licei, il 29% gli istituti tecnici, l'11% l'istruzione professionale quinquennale e il 23% la qualifica regionale triennale (Iefp).

Le novità del prossimo anno, contenute nel Piano provinciale dell'offerta formativa, sono tutte concentrate nell'avvio di nuovi corsi professionali: meccanici di aerei ed elicotteri, carrozziere, lavorazione dei metalli per bigiotteria. Non partirà invece il liceo sportivo, perché il ministero non ha erogato i regolamenti attuativi. Tramonta definitivamente, per mancanza di iscrizioni il liceo classico all'Amaldi ad Alzano e al Federici a Tescore. Il liceo più umanistico di tutti resiste a Bergamo (Sarpi), Treviglio (Weil) Lovere (Celeri). Cresce il successo dei licei linguistici e si difende bene il liceo delle scienze umane.

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