Ucciso dalla leucemia a 14 anni
«Il dolore di Nico porterà frutti»

«Si è giocato fino in fondo una partita difficile, ma attraverso la quale ha saputo dare tanto a tutti». Sono commosse le parole del curato di Gazzaniga che ricordano Nico Martinelli, il quattordicenne morto di leucemia sabato.

«Si è giocato fino in fondo una partita difficile, ma attraverso la quale ha saputo dare tanto a tutti». Sono commosse le parole del curato di Gazzaniga che ricordano Nico Martinelli, il quattordicenne morto di leucemia sabato e i cui funerali saranno celebrati oggi nella chiesa parrocchiale di Sant'Ippolito.

Nico, giovane calciatore della locale formazione della Virtus, aveva iniziato la partita più difficile nell'autunno di due anni fa. L'avversario purtroppo non era di quelli ben riconoscibili, da affrontare a viso aperto. Era un nemico subdolo, di quelli contro i quali è davvero difficile combattere.

Nico ha messo nella lotta il talento che aveva sempre mostrato sul campo e al suo fianco sono scesi in campo mamma Alessandra, il papà Adelio, autoriparatore in un'officina artigiana e i fratelli più grandi, Nora e Gabrio.

«Abbiamo vissuto con Nico le gioie e, purtroppo, i dolori di questi due anni - spiega don Denis Castelli, curato a Gazzaniga dall'autunno 2010, quando iniziò il calvario del ragazzo -. Le diagnosi negative, le terapie e la speranza del trapianto, il martedì dopo Pasqua nella primavera di quest'anno a Monza».

La gioia contagiosa e la voglia di vivere che Nico esprimeva da sempre nei pomeriggi in oratorio si è via via trasferita lungo le corsie del reparto di ematologia dei Riuniti di Bergamo e dell'ospedale San Gerardo di Monza. «Nico - continua don Denis - è diventato un segno di speranza, un riferimento vitale più forte del male e delle circostanze».

L'associazione internazionale «Make a Wish» sostiene in ogni modo i desideri espressi da bimbi malati. Quest'ultima aveva esaudito la scorsa estate un grande desiderio di Nico: poter incontrare Lionel Messi, il campione del calcio che veste la maglia del Barcellona. La maglia ora è nella casa di via Gusmini a Gazzaniga, ai piedi della bara. I funerali saranno celebrati lunedì 24 dicembre alle 14,30.

Leggi di più su L'Eco di lunedì 24 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA