Arrestato dai carabinieri
«cade» in un sonno profondo

La fuga dai carabinieri, uno schianto in auto, la collutazione con le forze dell'ordine e, infine, una lunghissima dormita, evidentemente simulata. È il racconto dell'arresto di A. B, un marocchino di 38 anni, che non si è ridestato nemmeno durante la direttissima.

La fuga dai carabinieri, uno schianto in auto, la collutazione con le forze dell'ordine e, infine, una lunghissima dormita, evidentemente simulata. È il racconto dell'arresto di A. B, un marocchino di 38 anni, che non si è ridestato nemmeno durante la direttissima.

Venerdì sera, poco prima di mezzanotte, i carabinieri di Alzano, a Nembro per un normale controllo, hanno notato in via Lombardia una Fiat Brava con al volante del marocchino. Alla vista delle forze dell'ordine, l'extracomunitario ha accelerato tentando la fuga e imboccando vie contromano.

Alla fine il 38enne ha perso il controllo dell'auto schiantandosi contro un muro. Ha tentato di scappare a piedi, ma è stato bloccato dopo una collutazione. In auto c'erano 22 dosi di cocaina e 2.700 euro in contanti. Da quel momento l'extracomunitario non ha più reagito.

In ospedale, risultato negativo a droga e alcol, il 38enne ha deciso di addormentarsi e non ha risposto più a nessuno, nemmeno al suo avvocato. Il giudice ha per ora convalidato l'arresto con custodia in carcere, processo rinviato al 28 gennaio. Chissà se per allora si sveglierà.


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