Cronaca / Hinterland
Martedì 01 Gennaio 2013
Azzano dà l'addio al vicesindaco
Il saluto affettuoso del suo paese
Azzano ha dato l'addio al suo amato vicesindaco. Sergio Vavassori nella mattinata di lunedì 31 dicembre è tornato per l'ultima volta in quella sala consiliare dove ha tanto lavorato. poi i funerali nella chiesa parrocchiale.
Azzano ha dato l'addio al suo amato vicesindaco. Sergio Vavassori (conosciuto da tutti come «Vava») nella mattinata di lunedì 31 dicembre è tornato per l'ultima volta in quella sala consiliare (allestita a camera ardente) che lo aveva visto tante volte protagonista come consigliere di minoranza prima e come vicesindaco poi. La scomparsa del vicesindaco, avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 dicembre a causa di un malore, ha lasciato un vuoto incomabile non solo nell'amministrazione comunale, ma nell'intera comunità azzanese.
Vavassori, dirigente di Banca Intesa San Paolo e militante leghista, aveva trascorso le festività natalizie con amici e parenti prima di rientrare a casa. Benvoluto da tutti, anche dagli avversari politici, ad Azzano ricopriva anche la carica di assessore allo Sport, tempo libero e cultura, Politiche giovanili e Associazionismo.
E sono stati numerosi i sindaci, gli amministratori e i cittadini che si sono recati in municipio per dare un ultimo saluto al defunto, oltre che per testimoniare il proprio affetto e vicinanza alla famiglia e agli amici. In lacrime il sindaco Simona Pergreffi che, pur nella difficoltà del momento, ha voluto ricordare il proprio vice, in primis un amico e sodale di tante iniziative, politiche e non.
Nel pomeriggio il feretro è stato portato nella gremita chiesa parrocchiale, dove il parroco don Gianangelo Ravizza ha celebrato i funerali. Al termine delle esequie, il corpo di Sergio Vavassori è stato tumulato nel cimitero di Azzano: in prossimità del camposanto gli amici hanno appeso uno striscione che riportava la frase: «Il nostro dolore scomparirà, ma il tuo ricordo rimarrà per sempre. Ciao, Vava».
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