Picchia la convivente e la figlia
Un anno e 4 mesi di reclusione

Un anno e quattro mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa la condanna lunedì mattina con rito abbreviato contro B. B., 54 anni, finito in manette la sera di Natale quando ha picchiato figlia e convivente.

Un anno e quattro mesi di reclusione per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Questa la condanna lunedì mattina con rito abbreviato contro B. B., 54 anni, finito in manette la sera di Natale quando, dopo aver picchiato figlia e convivente, se l'era presa anche con gli agenti delle Volanti intervenuti in loro soccorso in un appartamento delle case Aler di via Azzanella, a Bergamo.

L'uomo, dopo la convalida dell'arresto in direttissima, si trova in carcere. Secondo quanto ricostruito, la sera di Natale il 54enne, con alcuni precedenti, aveva cominciato a litigare con la convivente, e durante la lite se l'era presa anche con la figlia, tra l'altro con problemi di salute. Le due avevano allertato la polizia e all'arrivo dei poliziotti l'uomo, che aveva bevuto, se l'era presa anche con loro. Dopo la convalida con applicazione della custodia in carcere, il processo era stato aggiornato a lunedì, quando è arrivata la sentenza.

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