Insieme da 55 anni, muore
tre giorni dopo la moglie

«Si sono sempre sostenuti l'un l'altra. E quando una stampella si è piegata, sono partiti insieme». Guido racconta la vicenda dei genitori, Angela Vezzoli e Giovanni Mascheroni, morti a poche ore di distanza l'uno dall'altra.

«Si sono sempre sostenuti l'un l'altra. E quando una stampella si è piegata, sono partiti insieme». Poche parole che dicono tutto, quelle del figlio Guido, per raccontare la vicenda dei genitori Angela Vezzoli e Giovanni Mascheroni, morti a poche ore di distanza l'uno dall'altra.

Ottantadue anni lei, 85 lui, un matrimonio lungo 55 anni che solo pochi giorni fa, l'11 gennaio, aveva tagliato il traguardo delle nozze d'avorio. Lei si era spenta martedì all'ospedale di Calcinate, dopo un ricovero di alcuni giorni. Lui, a casa, l'ha aspettata: «È stato qui, senza far drammi, sempre lucido, in questi giorni in cui tanta gente passava a far visita alla mamma», raccontano i familiari. Ieri doveva esserci il funerale della signora Angela, ma Giovanni deve aver deciso che in chiesa ci sarebbero entrati insieme anche questa volta. E all'alba l'ha raggiunta, nel sonno, senza far rumore.

I parenti, «grazie anche alla grande disponibilità del parroco», hanno subito spostato quel funerale: «Li accompagniamo insieme, come hanno voluto». Le esequie, per entrambi, saranno dunque oggi, alle 14,30, nella parrocchiale di Tagliuno. Poi la coppia sarà tumulata nel cimitero di Bagnatica, paese di origine dei due. Che dopo le nozze erano invece andati a vivere a San Paolo d'Argon. Qui per una vita hanno lavorato come agricoltori, mettendo al mondo quattro figli: Mariangela, Guido, Elisabetta e Gian Luca. Dal '93 si erano trasferiti a Castelli Calepio, portando avanti anche qui la passione della vigna, degli animali da cortile. «Sempre uniti, sempre sostenendosi – dicono i familiari –. Sono stati un esempio per tutti noi».

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