Violenza sulla prostituta romena
«Non l'ho costretta a far nulla»

«Non l'ho costretta a far nulla». Ha respinto tutte le accuse davanti al gip l'agricoltore 45enne finito in manette con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una prostituta romena. E il giudice ha disposto l'immediata scarcerazione, mancando i gravi indizi.

«Non l'ho costretta a far nulla». Ha respinto tutte le accuse davanti al gip l'agricoltore 45enne finito in manette con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una prostituta romena. E il giudice ha disposto l'immediata scarcerazione, mancando i gravi indizi

Assistito dall'avvocato Davide Mancusi l'uomo, incensurato, ha spiegato di aver concordato una prestazione con la donna e dell'intervento della polizia locale di Spirano, che gli contestava la violazione dell'ordinanza sindacale contro la prostituzione.

«Non l'ho picchiata né costretta a far qualcosa», ha sottolineato l'uomo, e a riscontro delle sue affermazioni arriva anche il referto del pronto soccorso: sulla ragazza non emergono tracce di lesioni, ecchimosi, contusioni o escoriazioni che possano supportare il racconto di percosse fatto dalla romena.

I medici del pronto soccorso di Seriate le hanno infatti refertato 15 giorni di prognosi, in sostanza, per un arrossamento nelle parti intime. Valutato anche il fatto che la ragazza effettivamente non stava chiedendo aiuto al momento del controllo della polizia e che solo in un secondo momento avrebbe riferito agli agenti di essere stata costretta a un rapporto, il giudice ha convalidato l'arresto, ma ha disposto l'immediata scarcerazione del 45enne, invitando la Procura ad approfondire la vicenda per verificare la versione resa dalla romena.

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