Lara: «Roberto sognava di guarire
«Ora racconterò io la sua storia»

«Roberto aveva un sogno, quello di continuare a vivere - ha sussurrato l'ex sciatrice Lara Magoni riferendosi a suo marito -. Continuerò io il racconto e la testimonianza della sua vita». Parole pronunciate ai funerali, a Selvino, in un clima di grande commozione e partecipazione.

«Roberto aveva un sogno, quello di guarire, di continuare a vivere - ha sussurrato l'ex sciatrice Lara Magoni riferendosi a suo marito -. Continuerò io il racconto e la testimonianza della sua vita». Parole pronunciate ai funerali, a Selvino, in un clima di grande commozione e partecipazione.

Sabato 23 febbraio è stato il giorno del dolore per la morte di Roberto Cornelli, che ha lottato ma non è riuscito a sconfiggere una lunga malattia allo stomaco. Occhi gonfi e sguardo fisso, ognuno nel silenzio s'interrogava sulla triste realtà, su una vita - Roberto aveva 48 anni - che se n'è andata mercoledì. Lara e Roberto erano sposati da dieci anni.

La chiesa parrocchiale di Selvino non ha potuto contenere tutti quelli che hanno voluto rincuorare Lara e dare il loro ultimo abbraccio a Roberto che, pur nella malattia, ha salutato le persone a lui care nella pienezza e nella gioia, come ha ricordato don Franco Cortinovis nella sua omelia.

«La tua vita è stata un colpo da fuoriclasse - ha sottolineato l'amico ed arbitro Paolo Mazzoleni -. Hai affrontato la vita come se fosse sempre una nuova alba. La tua è stata una lezione di vita. Esserti amico è stato uno dei più bei regali».

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