La fumata bianca alle 19.06
5 votazioni, una in più di Benedetto XVI

Alle 19.06 di mercoledì 13 marzo è stato eletto il nuovo successore di Pietro. La fumata uscita dal comignolo della Cappella Sistina è infatti bianca. Un boato della folla che sotto la pioggia aspettava in piazza San Pietro ha accolto così l'annuncio del nuovo Papa che si presenterà al mondo poco dopo le 20.

Grandissima l'emozione della folla dei fedeli in San Pietro. «Viva il Papa, viva il Papa», è il grido che proviene sotto la pioggia. Dopo la fumata bianca il nuovo Papa è andato nella «stanza delle lacrime», che è poi la sacrestia della Cappella Sistina. Lì ha indossato i paramenti papali (preparati in precedenza in tre taglie diverse).

Proprio qui, vuole la tradizione, scoppia a piangere sia per la commozione, sia perchè si rende conto del peso della responsabilità papale. Dopo il passaggio nella «stanza delle lacrime» è previsto un momento di preghiera per il nuovo Pontefice nella Cappella Sistina e un saluto ossequioso da parte dei cardinali che intonano il «Te Deum». Il canto segna ufficialmente la fine del conclave.

Quindi inizia la processione fino al loggione centrale con pausa di preghiera silenziosa - è la novità di questo conclave - nella cappella Paolina. Il celebre annuncio «Habemus papam» è stato dato, affacciandosi dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro, dal cardinale protodiacono, il francese Jean-Louis Tauran. Subito dopo è apparso il nuovo Pontefice che ha salutato la folla dei fedeli, impartendo la solenne benedizione «Urbi et Orb».

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