Sacbo risponde a Legambiente
«20 milioni per la mitigazione»

«Le tesi di Legambiente sull'aeroporto di Orio al Serio stravolgono la realtà e producono assoluta disinformazione a danno delle prospettive di mitigare l'impatto dell'attività aeronautica». Questa la risposta di Sacbo a Legambiente.

«Ancora una volta le tesi di Legambiente sull'Aeroporto di Orio al Serio stravolgono la realtà e producono assoluta disinformazione a danno delle prospettive concrete di realizzare gli interventi necessari a mitigare l'impatto dell'attività aeronautica sul territorio». Inizia così la risposta di Sacbo al comunicato diffuso nella giornata da Legambiente.

«Si tratta di interventi che Sacbo ha avviato da tempo e dichiarato di voler mettere in atto sulla base di procedure e verifiche previste dalle normative vigenti, mettendo a bilancio oltre 20 milioni di euro, in parte già utilizzati per eseguire lavori nelle scuole ricadenti nell'intorno aeroportuale - continua Sacbo -. Va rilevato, altresì, come i ricorsi prodotti avverso la zonizzazione acustica da vari soggetti, e tra questi Legambiente, abbiano rallentato il processo di predisposizione del piano di mitigazione ambientale, senza tuttavia distogliere Sacbo dall'obiettivo di rispettare gli impegni assunti con il territorio e procedere nelle fasi di interventi programmati su abitazioni private, le più prossime al sedime aeroportuale, che avranno inizio nel corso dei mesi estivi».

Sacbo prosegue: «Legambiente dimentica che i lavori di ampliamento dell'aerostazione, necessari per adeguare e razionalizzare le infrastrutture al servizio dei passeggeri, rientrano nel Piano di Sviluppo Aeroportuale e nella Valutazione d'Impatto Ambientale a suo tempo approvati e vigenti. Sacbo rigetta i pretestuosi riferimenti alle condizioni di sicurezza, che restano ai massimi livelli grazie a dotazioni tecnologiche all'avanguardia, e ricorda che la pista di volo sarà sottoposta a due interventi programmati: il primo, parziale e senza interruzione delle attività operative, nel corso del mese di settembre 2013; il secondo, che ne prevede la chiusura temporanea, nella primavera 2014. Per gli interventi alla pista di volo Sacbo ha stanziato oltre 40 milioni».

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