Ladro acrobata sul tetto per il rame
I rumori lo incastrano, arrestato

Ha scavalcato una recinzione ed è salito sul tetto di un'abitazione privata ma vuota a Urgnano. Qui ha sfilato le canaline in rame e ha tentato di scappare con il bottino, ma un vicino di casa ha sentito dei rumori e i carabinieri hanno sventato il furto.

Ha scavalcato una recinzione ed è salito sul tetto di un'abitazione privata ma vuota a Urgnano. Qui ha sfilato le canaline in rame e ha tentato di scappare con il bottino. Ma il vicino di casa, svegliato dai rumori, ha dato l'allarme e i carabinieri hanno bloccato il ladro che aveva nel frattempo lasciato i pluviali in rame nella casa.

Nella notte di giovedì 28 marzo, poco dopo la mezzanotte, sono scattate le manette per M.C., italiano residente a Romano, con numerosi precedenti per droga e negli ultimi mesi senza lavoro. L'uomo, di 38 anni, è stato inseguito dai carabinieri di Urgnano che lo hanno bloccato e trovato con un paio di forbici, usate dal ladro per tagliare le canaline di rame.

Processato per direttissima nella mattinata di venerdì 29 marzo, il 38enne ha ammesso il tentato furto, giustificandosi così: «Avevo fame e ho bisogno di soldi». Il giudice , dopo che l'avvocato difensore ha chiesto il rito abbreviato, lo ha condannato a 4 mesi e 4 giorni di reclusione. Dovrà pagare anche una sanzione di 180 euro.

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