Villa d'Adda, tremila litri in 3 fusti
Sono tossici? Analisi in corso

Sono comparsi nell'arco di circa 25 giorni, da inizio marzo ad aprile, depositati in mezzo al verde a Villa d'Adda, tre grossi fusti di plastica contenenti una sostanza chimica non identificata che però potrebbe rivelarsi tossica.

Sono comparsi nell'arco di circa 25 giorni, da inizio marzo ad aprile, depositati in mezzo al verde a Villa d'Adda, tre grossi fusti di plastica contenenti una sostanza chimica non identificata che però potrebbe rivelarsi tossica.

Il carico complessivo è di tre tonnellate, mille litri per ogni fusto ed è stato abbandonato da ignoti in momenti diversi nella zona Boschetto, in località «Le rate».

I primi due fusti, sono stati lasciati al Boschetto a inizio marzo. È stato un cittadino di Villa d'Adda ad accorgersi dell'insolita presenza e a informare il vicesindaco Serafino Carissimi. Gli uffici del Comune hanno provveduto ad allertare i carabinieri e l'Arpa: i due fusti sono stati poi sistemati nel deposito del Comune che è in via Zappello.

Mercoledì mattina l'operatore ecologico impegnato in quella zona si è imbattuto in un terzo fusto, anche quello da 1.000 litri che però era capovolto. Non potendolo spostare, i carabinieri hanno posto sotto sequestro il fusto e il Comune ha provveduto a metterlo in sicurezza.

Si sono recati sul posto due tecnici dell'Arpa (Azienda regionale per la protezione dell'ambiente) per un controllo e una valutazione del rischio. La sostanza sarà esaminata in un apposito laboratorio a Brescia e soltanto nel giro di qualche mese si potrà sapere con certezza che tipo di liquido è contenuto nei fusti scaricati nel territorio di Villa d'Adda. Si cercano i responsabili.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 6 aprile

© RIPRODUZIONE RISERVATA