Nata a casa: ancora gravissima
I nonni finiscono sotto inchiesta

Sono ancora molto gravi le condizioni della bambina partorita sabato sera in casa a Treviglio e soccorsa dalla zia, che l'ha trovata sul pavimento della stanza mentre sua sorella, una 23 anni, era sul letto in stato confusionale. Indagati i genitori della neomamma.

Sono ancora molto gravi le condizioni della bambina partorita sabato sera in casa a Treviglio e soccorsa dalla zia, che l'ha trovata sul pavimento della stanza mentre sua sorella, la neomamma di 23 anni, era sul letto in stato confusionale.

La piccola si trova ricoverata in terapia intensiva neonatale all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo: la prognosi è riservata ed è ancora in pericolo di vita. Nel frattempo la procura di Bergamo ha iscritto nel registro degli indagati i genitori della neomamma, che dovranno rispondere dell'accusa di lesioni colpose nei confronti della nipotina. Nessuna ipotesi di reato, invece, è stata per ora formulata nei confronti della neomamma, visto il suo stato di choc al momento del parto.

L'indagine a carico dei nonni è comunque un atto dovuto, che consentirà ai due di difendersi e spiegare il proprio eventuale ruolo nella vicenda. I coniugi sono seguiti da anni dai Servizi sociali del Comune e in questa circostanza non sono né saranno lasciati soli.

Intanto la loro figlia di 23 anni si trova ancora ricoverata all'ospedale di Treviglio: è ancora confusa per quanto accaduto sabato sera nella sua casa di Treviglio. Sembra che la ragazza, di costituzione piuttosto robusta, sia riuscita a tenere nascosta ai genitori e alla sorella la sua gravidanza, nel timore di una reazione degli stessi genitori.

La speranza è che la piccola possa presto riprendersi e non avere conseguenze di quanto accaduto.

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