Brembilla, aperta in tempi record
la bretella che bypassa la frana

È stata aperta a tempo di record la bretella che da domenica sera evita a residenti e pendolari di Brembilla lunghe e strette alternative per raggiungere casa o il posto di lavoro.

È stata aperta a tempo di record la bretella che da domenica sera evita a residenti e pendolari di Brembilla lunghe e strette alternative per raggiungere casa o il posto di lavoro. Alle 19,30, dopo un solo giorno e mezzo di lavoro, il semaforo ha preso a funzionare e in poco tempo le prime auto sono riuscite a percorrere la corsia che bypassa il punto della strada provinciale interessato dalla frana, in località Gogia.

«La ditta incaricata dalla Provincia - spiega il sindaco Gianni Salvi -, la "Magnati", ha cominciato a lavorare alla corsia alternativa sabato verso mezzogiorno e sarebbe stata pronta a continuare e ultimare il lavoro anche domenica a buio inoltrato, ipotizzando un'apertura indicativa per le 23, ma non è stato necessario perché la nuova alternativa è stata aperta ben prima, alle 19,30. Ne siamo molto soddisfatti, verranno così ridotti tanti disagi per tutti».

Il nuovo sedime stradale è stato ricavato all'interno del piazzale di deposito di ghiaia della vicina ditta Unicalce: è stata preparata la base, battuta la strada (lunga circa 60 metri e larga 3 e mezzo), e posizionati segnaletica, paletti e impianto semaforico. In questo modo si potrà arrivare e venire da Brembilla evitando il tratto della strada provinciale interessato dalla frana. La nuova corsia, a valle, inizia proprio dove si trovava l'ingresso al deposito Unicalce e sbuca poco prima dello sperone di roccia sul lato del fiume che dà il nome alla località, «Gogia».

La bretella funzionerà a senso unico alternato da un semaforo per circa due settimane (il tempo di disgaggiare il materiale pericolante sul fronte frana), dopodiché sarà liberata mezza carreggiata della strada provinciale, dando così la possibilità di avere due corsie, una per ogni direzione di marcia, ed eliminando l'impianto semaforico. In base all'esito del disgaggio si dovrebbe infine lavorare per circa altri venti giorni per le opere di consolidamento e quindi la riapertura completa della strada provinciale 24, con la chiusura della bretella e il ritorno alla normalità della circolazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA