Sel sui vandalismi del 25 aprile:
l'ignoranza non cambia la storia

«Non può essere tollerato ciò che è successo in diversi comuni della Bergamasca in questo 25 aprile. Una serie di gesti ignobili hanno sporcato la memoria del giorno della Liberazione, festa nazionale che celebra le migliaia di persone che si sono sacrificate per la democrazia, la libertà e la fine del fascismo».

«La Federazione bergamasca di Sinistra Ecologia Libertà condanna con vigore le scritte di apologia nazifascista e le svastiche apparse sui muri di Ponte San Pietro e gli atti di vandalismo occorsi a Treviglio, gesti che si aggiungono all'imbrattamento della Malga Lunga - luogo simbolo della Resistenza nella bergamasca - avvenuto nei mesi scorsi. L'ignoranza non potrà mai cambiare la storia: l'Italia repubblicana è nata dall'antifascismo, dalla Resistenza, dal 25 aprile».

Sel Bergamo

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