Asse, a 16 giorni dallo schianto
È morto il giovane di Palazzago

È morto a sedici giorni di distanza dall'incidente Manuel Cattaneo, venticinquenne di Palazzago, coinvolto il 28 aprile scorso in uno scontro tra la sua moto e un'auto in una galleria sull'asse interurbano, a Locate.

È morto a sedici giorni di distanza dall'incidente Manuel Cattaneo, venticinquenne di Palazzago, coinvolto il 28 aprile scorso in uno scontro tra la sua moto e un'auto in una galleria sull'asse interurbano, a Locate. Le sue condizioni erano subito parse gravissime ai medici del 118 che lo avevano soccorso quella domenica pomeriggio.

E mercoledì, verso le 14 il giovane, dopo poco più di due settimane di ricovero in Rianimazione all'ospedale Papa Giovanni, è spirato. Il venticinquenne ha lottato fino all'ultimo e il personale medico e infermieristico ha fatto il possibile, ma mercoledì pomeriggio il suo cuore ha cessato di battere, lasciando nel dolore il papà Enrico, la mamma Enrica, il fratello Alessio e la fidanzata Arianna che al momento dell'incidente era in moto con lui, rimanendo ferita in modo non grave.

Manuel - imbianchino con la passione del calcio - era originario di Caprino e da qualche mese si era trasferito a Palazzago proprio con la sua fidanzata. Ad assisterlo in questi giorni - oltre ai familiari e ad Arianna - anche tantissimi giovani di Caprino Bergamasco e dei paesi vicini. A turno sono rimasti fuori dalla sala Rianimazione in attesa di riabbracciarlo. Ieri la triste notizia li ha raggiunti, lasciandoli sgomenti. La salma del giovane è stata composta nella camera mortuaria dell'ospedale, a disposizione del magistrato che dovrà autorizzarne la tumulazione.

Il gravissimo incidente si è verificato nel pomeriggio di domenica 28 aprile. Il giovane centauro - alla guida della sua Ducati Multistrada 1200 e con sul sellino posteriore la fidanzata - si è scontrato con una Citroën C3, sulla quale viaggiavano due persone. L'incidente è accaduto nella galleria Sant'Alessio sull'asse interurbano, a Locate di Ponte San Pietro. Le condizioni del motociclista erano apparse subito disperate all'équipe del 118 che lo aveva soccorso. I rilievi dell'incidente sono stati effettuati dai carabinieri della stazione di Ponte San Pietro che dovranno stabilire l'esatta dinamica dell'incidente.

Quattro i feriti quel pomeriggio nella galleria Sant'Alessio: Manuel il più grave, Arianna e altri due feriti lievi. Salgono così a sei i motociclisti che nella provincia di Bergamo da fine maggio a oggi hanno perso la vita in incidenti stradali.

Manuel era nato a Caprino Bergamasco dove ha vissuto con la famiglia in via Residenza del Bosco 17 fino a cinque mesi fa, quando è andato a convivere con la fidanzata Arianna a San Sosimo, località di Palazzago. Il giovane faceva l'imbianchino ed era molto conosciuto in paese, essendo stato anche una promessa del Caprino calcio. La famiglia è conosciuta e stimata in paese, e in queste ore la comunità si è stretta intorno al suo dolore. «La morte di Manuel è un grave lutto che ha colpito il nostro paese - sottolinea il sindaco di Caprino Bergamasco Stefano Stefini -. Mi ricordo molto bene di Manuel perché da piccolo l'ho curato per un problema al ginocchio (Stefini è traumatologo, ndr). A nome di tutta l'amministrazione e della gente di Caprino porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Cattaneo».

Remo Traina

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