Gli assalti al parking di Orio
Tre in manette, 2 i bergamaschi

Erano arrivati anche a gambizzare il cassiere e titolare del Fly Parking di Orio al Serio. Ora tre persone - due bergamaschi e un campano - sono stati arrestati: sono considerati gli autori di furti, rapine, incendi. Volevano entrare nella gestione del parcheggio.

Erano arrivati anche a gambizzare il cassiere e titolare del Fly Parking di Orio al Serio. Ora tre persone - due bergamaschi e un campano - sono stati arrestati: sono considerati gli autori di furti, rapine, incendi e persino di aver tentato di fare esplodere una bomba carta, tutto perché volevano entrare nella gestione del parcheggio nei pressi dell'aeroporto.

Dopo una lunga serie di indagini i carabinieri di Bergamo hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 36enne di Gazzaniga, di un 34enne di Bergamo e di un 55enne di origini campame ma residente a Brusaporto.

Sarebbero tutti imputabili a loro gli episodi che si sono verificati nel corso degli anni, a partire dalla gambizzazione del dicembre del 2011: una lunga serie di estorsioni, incendi, danneggiamenti, furti e addirittura rapine. Lo scopo era quello di convincere i titolari del Fly Parking a farli entrare in società, in modo da poter gestire i movimenti delle aree di sosta e delle auto.

La serie di minacce non s'era interrotta neppure dopo che la Fly Parking era stata acquisita da un'altra società: anche il nuovo titolare era stato fatto oggetto di «attenzioni» fra le quali una bomba carta fatta esplodere nei pressi dell'ingresso.

Il gip ha confermato la custodia cautelare e i tre, accusati di una lunga serie di reati, sono finiti direttamente in carcere.

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