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Sette milioni di italiani sono chiamati al voto domenica e lunedì, per scegliere sindaco e consiglieri di 563 Comuni. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 22 e, lunedì, dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì al termine della votazione e dell'accertamento del numero dei votanti.

Sette milioni di italiani sono chiamati al voto domenica e lunedì, per scegliere sindaco e consiglieri di 563 Comuni. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 22 e, lunedì, dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì al termine della votazione e dell'accertamento del numero dei votanti.

Ma come si vota? Alle urne troveremo una scheda azzurra, con nomi e cognomi dei candidati sindaco e, a fianco, il contrassegno della lista. L'elettore può votare: per una delle liste, tracciando un segno sul simbolo; per un candidato a sindaco, con un segno sul nome; per un candidato sindaco e per la lista collegata. In tutti i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco, sia alla lista collegata. Si può anche esprimere un solo voto di preferenza per i consiglieri comunali, nei Comuni con meno di 5.000 abitanti, e non più di due voti di preferenza, nei Comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti: ma nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (si veda l'articolo in alto a sinistra), pena l'annullamento della seconda preferenza.

Lunedì, in concomitanza con l'inizio dello spoglio, collegandosi al nostro sito, sarà inoltre possibile avere aggiornamenti in tempo reale sui risultati che emergeranno dallo spoglio delle schede.

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