Parapiglia sul campo da calcio
Un giocatore finisce all'ospedale

Dal volley al calcio: lo sport si trasforma di nuovo in campo di battaglia, con i genitori in prima fila a dare il cattivo esempio. Invasione di campo di un papà, sospensione della partita e parapiglia negli spogliatoi, con un giocatore ferito. Arrivano i carabinieri.

Dal volley al calcio, a volte capita, che lo sport, anziché divertimento e fair play, si trasformi in campo di battaglia, con i genitori in prima fila a dare il cattivo esempio. Questa volta è successo sul campo sportivo di Lavello, durante la partita Calolziocorte-Robbiate.

Invasione di campo da parte di un papà, sospensione della partita e parapiglia negli spogliatoi, con un giocatore ferito finito in ospedale e l'arrivo dei carabinieri.

Era successo solo all'inizio di maggio, quando i giocatori Under 12 dell'Aurora Seriate Volley e dello Scanzorosciate erano stato puniti giocando la loro partita di pallavolo a porte chiuse e in campo neutro, a causa delle intemperanze di un gruppo di genitori-ultrà e dei dirigenti.

Lunedì sera, invece, è accaduto di nuovo sul campo sportivo del Lavello, a Calolziocorte, durante Calolziocorte-Robbiate, partita di ritorno della finale allievi del campionato provinciale. Anche qui prima un papà che perde il controllo e poi il parapiglia che si trasferisce negli spogliatoi.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 29 maggio

© RIPRODUZIONE RISERVATA