Decaduto il sindaco Terzi
Giunta stravolta a Dalmine

Dalmine ha vissuto la notte più importante dalle elezioni del 2009 a oggi. Tutte le cariche politiche più importanti del Comune non sono più quelle conosciute fino alla tarda serata di mercoledì 29 maggio. Il sindaco di Claudia Terzi è stata dichiarata decaduta.

Dalmine ha vissuto la notte più importante dalle elezioni del 2009 a oggi. Tutte le cariche politiche più importanti del Comune non sono più quelle conosciute fino alla tarda serata di mercoledì 29 maggio. Il sindaco di Claudia Terzi è stata dichiarata decaduta, entro pochi giorni le verrà notificato l'atto e le sue funzioni saranno svolte dal vicesindaco Alessandro Cividini.

All'una di notte, però, prima di lasciare, ha effettuato quello che, più che un rimpasto, è un vero stravolgimento della composizione della Giunta comunale: I tre assessore in quota Lega rimangono al loro posto, ma «guadagnano» le deleghe prima detenute dal sindaco: Alessandro Cividini è quindi vicesindaco, assessore ai Servizi Sociali e Personale, ma riceve la delega alle Tradizioni. Guglielmo Pellegrini, oltre ad Ambiente, Manutenzione e Servizi Tecnologici, avrà la delega a Sicurezza e Protezione Civile. Fabio Facchinetti resta assessore all'Edilizia privata e pubblica e all'Urbanistica.

Sul fronte Pdl, invece, i cambiamenti sono tanti. Spariscono dalla giunta gli assessori Valerio Bolognini e Fabio Montevecchio, e Raffaele Carrara non è più presidente del Consiglio Comunale. Roberto Fagioli, già consigliere, è il nuovo assessore al Bilancio, alle Società partecipate e al Commercio, Raffaele Carrara è assessore a Lavori Pubblici e Patrimonio, ed entra in giunta un volto nuovo: nuovo assessore allo Sport, Cultura e Pubblica Istruzione è Alessia Gandini, classe '89, che si era presentata alle elezioni nelle liste del Pdl.

Daniele Cavalli

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