Centri commerciali, c'è uno stop
No autorizzazioni fino a dicembre

La Regione ha approvato all'unanimità il progetto di legge che prevede la sospensione fino al 31 dicembre 2013 di nuove autorizzazioni all'apertura di grandi strutture di vendita e le richieste di ampliamento.

«Vogliamo osare a tal punto che in sei mesi intendiamo riscrivere le regole del commercio in Lombardia». È il commento del presidente Angelo Ciocca (Lega Nord) dopo l'approvazione all'unanimità in Commissione Attività produttive del progetto di legge (relatore Antonello Formenti, Lega Nord) che prevede la sospensione fino al 31 dicembre 2013 di nuove autorizzazioni all'apertura di grandi strutture di vendita e le richieste di ampliamento.

«È importante - ha aggiunto Ciocca- aver allargato la moratoria ai procedimenti per il rilascio di autorizzazioni relative ad interventi previsti in accordi di programma promossi da Regione Lombardia. Da qui all'esame dell'Aula sarà importante inoltre riflettere sulle indicazioni di deroghe avanzate dal PdL riguardo ad interventi connessi ad opere legate ad Expo 2015».

Come gruppo del Pdl – ha sottolineato Carlo Malvezzi – abbiamo richiesto una riflessione su due temi centrali: da una parte la possibilità di escludere dalla moratoria gli interventi connessi ad Expo 2015 per la grande rilevanza che avrà questo appuntamento per tutto il territorio lombardo, dall'altra di garantire la possibilità di portare a termine le modifiche di ampliamento, già presentate, perché non alterano gli equilibri del sistema commerciale». La moratoria, nel progetto di legge che andrà in discussione in Consiglio regionale nella seduta di martedì 25 giugno, riguarda anche tutte le domande presentate e ancora in corso di valutazione.

Il testo prevede inoltre che l'autorizzazione all'apertura o la richiesta di modifiche alla struttura verrà revocata qualora il titolare non inizi l'attività entro tre anni. Solo a fronte di cause impreviste non imputabili all'operatore, dopo l'avvio dei lavori, il Comune potrà prorogare il termine per il periodo strettamente necessario alla conclusione delle opere edilizie.

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