Valbondione vende la «sua» neve
All'asta le quote di Berghem Ski

Partendo dall'acqua allo stato solido, A Valbondione si è parlato della cessione delle partecipazioni in Berghem Ski Srl (quota pari al 14,09%) e in Sviluppo Turistico Lizzola Spa (quota pari al 41,08%).

Consiglio comunale tutto dedicato all'acqua nei suoi due stati a noi più noti, quello di Valbondione. Nell'ultima seduta – in attesa della prossima convocazione, il 1° luglio alle 18,30 su opere pubbliche, bilancio, Imu e alienazioni – si è infatti discusso di Uniacque (e relativa acqua del rubinetto), ma anche delle società Berghem Ski e Sviluppo Turistico Lizzola, la prima incaricata di seguire l'iter del comprensorio sciistico che unirà Lizzola a Colere, mentre la seconda gestisce la stazione di Lizzola. In una parola: neve. Partendo dall'acqua allo stato solido, si è parlato della cessione delle partecipazioni in Berghem Ski Srl (quota pari al 14,09%) e in Sviluppo Turistico Lizzola Spa (quota pari al 41,08%).

Come spiegato dal segretario comunale, i Comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti non possono detenere partecipazioni in società. Da qui la proposta di porre in vendita, con asta ed entro fine settembre, le quote di Berghem Ski (zero euro a base d'asta) e di Stl (1 milione 238.155 euro a base d'asta). Sull'argomento si è aperta una approfondita discussione. Il Consiglio comunale, all'unanimità, ha quindi deciso di rimandare l'approvazione del punto. E ha deciso, sempre all'unanimità, di costituire un Gruppo tecnico di valutazione composto dai tre rappresentanti della minoranza e da altrettanti della maggioranza, oltre a un commercialista e al segretario comunale, «per analizzare il valore da porre a base d'asta, che consideri non solo l'attuale patrimonio netto quanto anche le prospettive economiche future» si legge nella delibera.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 giugno

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