Fingono rapina da un milione
Banda del rame, altri due in cella

Hanno finto di essere stati rapinati da una banda che, dopo averli immobilizzati con il nastro adesivo, se n'era andata con un carico di rame del valore di oltre un milione di euro. Tre vigilantes erano già stati arrestati, martedì 2 luglio sono finiti in manette altri due.

Hanno finto di essere stati rapinati da una banda che, dopo averli immobilizzati con il nastro adesivo, se n'era andata con un carico di rame del valore di oltre un milione di euro. I tre vigilantes autori del colpo alla ditta Carlo Colombo di Pizzighettone (Cremona) il 4 marzo scorso sono già stati arrestati un mese fa.

Lunedì 2 luglio sono invece finiti in manette il camionista Antonio Pinto, pugliese di 26 anni di Misano Gera d'Adda, incensurato e Francesco Messina, calabrese di 39 anni di San Felice del Benaco (Brescia), pluripregiudicato e già agli arresti domiciliari.

I carabinieri di Cremona sono arrivati a Pinto e Messina attraverso il controllo dei tabulati e le intercettazioni telefoniche successive all'arresto delle tre guardie giurate Angelo Del Vecchio, 55 anni di Milano, Alessandro Saletti, 44 anni di Piacenza e Francesco Scaratti, 60 anni di Lodi, ritenuti i basisti del maxi furto.

Le indagini non sono ancora concluse: gli investigatori stanno dando la caccia ad altri complici. Oltre alle guardie sarebbero stati almeno in cinque, quella notte, a portare via il carico, guidando i cinque rimorchi della Colombo poi abbandonati (vuoti) nel Bresciano e ritrovati dai carabinieri a Bedizzole, Calvagese della Riviera, Brescia, Vobarno e Calcinato.

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