Il Papa e il coraggio di accogliere:
Lampedusa sia esempio per il mondo

«Lampedusa sia esempio per tutto il mondo, perché abbia il coraggio di accogliere quelli che cercano una vita migliore», chiede il Papa al termine della messa, ringraziando i lampedusani sia per «l'accoglienza» che per la «tenerezza» verso gli immigrati.

«Lampedusa sia esempio per tutto il mondo, perché abbia il coraggio di accogliere quelli che cercano una vita migliore», chiede il Papa al termine della messa, ringraziando i lampedusani sia per «l'accoglienza» che per la «tenerezza» verso gli immigrati.

Con il primo viaggio del papa latinoamericano i poveri, come ha osservato mons. Francesco Montenegro, diventano «piattaforma» per la voce dei papi e Lampedusa, come ha osservato il sindaco Giusi Nicolini, da ultima frontiera d'Europa diventa prima tappa del papa pellegrino.

Nelle poche ore della sua prima missione, come invece osservano i cronisti, Bergoglio si accredita come voce mondiale, capace di chiedere giustizia e pace per gli ultimi e perdono per i grandi che decidono sulla tragedia della immigrazione, indicando anche alla Chiesa una agenda e uno stile.

Poche ore dunque, ma davvero dense di segni, per la visita di Jorge Mario Bergoglio nell'isola, con l'obiettivo di pregare per i morti in mare, sostenere i superstiti e motivare la popolazione locale all'accoglienza. Obiettivo significativo, visto che i 30mila mila in otto anni morti in questo braccio di mare mentre cercavano una vita migliore simboleggiano i cento milioni di esseri umani che nel mondo vivono la condizione di profugo, tra fughe, violenze, sfruttamento.

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