Bibliocard, scoppia il polverone
Nel Sistema Dalmine non si paga

Tessera sì, ma a costo zero per gli utenti: così è stato deciso all'unanimità dai 24 Comuni del Sistema Dalmine, nonostante la convenzione nata dal confronto tra presidenti e dirigenti dei cinque Sistemi bibliotecari stabilisca che la tessera è a carico dei lettori.

Tessera sì, ma a costo zero per gli utenti: così è stato deciso all'unanimità dai 24 Comuni del Sistema Dalmine, nonostante la convenzione nata dal confronto tra presidenti e dirigenti dei cinque Sistemi bibliotecari stabilisca che la tessera è a carico dei lettori.

In questo modo potrebbe accadere che ad Albino o Seriate l'utente debba versare 5 euro all'anno, mentre a Dalmine nessun contributo verrà richiesto. «Non è bello che ci siano situazioni tanto differenti, ma così è stato deciso all'unanimità all'interno del Sistema», dice Alessandro Cividini, presidente del Sistema Dalmine.

Il costo della tessera sarà assorbito dai Comuni in modo proporzionale agli abitanti, in modo tale che il sistema contribuisca come gli altri per mantenere il servizio di interprestito e catalogazione che la Provincia ha ormai da tempo annunciato di non sostenere più.

Ma «chi non approva la convenzione, è fuori - dice lapidario Andrea Chiesa, presidente del Sistema Valle Seriana, che ieri sera ha incassato un sì al documento dai 41 membri -. Prima si approva il documento così come è, poi eventualmente si possono apportare modifiche passando prima dai sistemi e poi dai presidenti».

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