Differenziata, Federconsumatori
«Non c'è ancora la sensibilità»

Fare la raccolta differenziata non dovrebbe essere difficile. Federconsumatori interviene a sollecitare un comportamento rispettoso delle regole: se è vero che i primi risultati sono incoraggianti, non c'è ancora la sensibilità indispensabile per conseguire i risultati prefissati.

Fare la raccolta differenziata non dovrebbe essere difficile. Federconsumatori interviene a sollecitare un comportamento rispettoso delle regole: se è vero che i primi risultati sono incoraggianti, non c'è ancora la sensibilità indispensabile per conseguire i risultati prefissati.

Ecco il testo della lettera
Federconsumatori interviene a sollecitare un comportamento rispettoso delle regole vigenti in tema di raccolta differenziata, in quanto è tra le associazioni che hanno stipulato un accordo con Comune, Aprica e Amministratori di condominio su questo tema.

L'accordo rende chiari diritti e doveri reciproci di Cittadini e Azienda incaricata  della raccolta differenziata in Bergamo, con lo scopo di contribuire a ridurre  i rifiuti da avviare all'incenerimento e/o alla discarica.

Non si tratta di una scelta, si tratta di dovere rispondere a precise disposizioni di legge. Per quanto sopra descritto, prima di procedere alla raccolta differenziata è stata messa  in atto una massiccia campagna di sensibilizzazione della cittadinanza... sia dall'assessorato all'ambiente, sia da Aprica.

I primi risultati sono incoraggianti, anche se dobbiamo registrare che, in molti casi, non c'è ancora la sensibilità indispensabile per conseguire i risultati prefissati.

Con Comune e Aprica ci siamo trovati anche a ragionare se, come e chi,  possa intervenire per eseguire verifiche sui contenuti dei sacchi contenenti i rifiuti per permettere agli organi competenti di irrorare le previste sanzioni (qualora si accertassero degli abusi),

La questione, per quanto ci riguarda, non è ancora risolta stante la difficoltà ad accertare in modo inconfutabile la provenienza dei rifiuti anomali.

Non dovrebbe però essere difficile, per gli Ispettori autorizzati, risalire a  chi fossero i proprietari delle decine di bottiglie del latte (plastica) scaricate sotto i portici di  Piazza Pontida/Largo Rezzara in mezzo ai cartoni nel giorno di raccolta della carta (foto allegata).

Noi  siamo dell'idea che non si debba  sanzionare al primo errore chi sbaglia a conferire i rifiuti. Siamo però convinti che determinati comportamenti vadano denunciati e corretti.

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