Sovere, assolto ex sindaco
Aveva occupato la casa di riposo

Era stato arrestato in flagranza e portato in carcere, da dove poi era stato scarcerato dopo quattro giorni: ora Luigi Minerva, ex sindaco (lo è stato dal 1999 al 2001) e poi consigliere comunale di Sovere, a cinque anni di distanza, è stato assolto da tutte le accuse.

Era stato arrestato in flagranza e portato in carcere, da dove poi era stato scarcerato dopo quattro giorni: ora Luigi Minerva, ex sindaco (lo è stato dal 1999 al 2001) e poi consigliere comunale di Sovere, a cinque anni di distanza dai fatti, assistito dall'avvocato Samantha Vignati, è stato assolto con formula piena da tutte le accuse.

La sentenza è stata emessa lunedì 15 luglio dal giudice Gaetano Buonfrate del Tribunale di Clusone, al termine di un serrato dibattimento, con la formula perché i fatti non costituiscono reato. Il pm, per le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio, interruzione di pubblico servizio e violenza privata, aveva invocato la condanna a un anno e sei mesi di reclusione, mentre il difensore di parte civile aveva chiesto un risarcimento di 50 mila euro.

La vicenda era quella legata alla casa di riposo di Sovere, a febbraio del 2008, quando appunto Minerva era consigliere di minoranza del Comune. Si era presentato alla casa di riposo di via Senator Silvestri, gestita da una onlus, e aveva chiesto documentazione per conoscere liste di attesa e trattamento degli ospiti e poterne quindi poi parlare a ragion veduta in Consiglio comunale.

Il problema era sorto nel momento in cui i vertici della onlus (parti civili al dibattimento) avevano risposto picche: per accedere ai documenti sarebbe servita una autorizzazione del Consiglio comunale stesso. Minerva aveva quindi inscenato una pacifica protesta piazzandosi nella struttura in attesa sia dei documenti che della Guardia di finanza, da lui stesso chiamata. Invece erano arrivati i carabinieri e, dopo un accenno di trattativa, per l'ex primo cittadino erano scattate le manette e in serata era stato portato in carcere.

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