Cronaca
Mercoledì 17 Luglio 2013
Una montagna di rifiuti in città
Brutta immagine per Bergamo
Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora la situazione sta emergendo in tutta la sua evidenza e le foto lo testimoniano eloquentemente: i turisti si divertono a fotografare la montagna di rifiuti che si è formata in città dopo il cambiamento della raccolta differenziata.
Ne avevamo già parlato nei giorni scorsi, ma ora la situazione sta emergendo in tutta la sua evidenza e le foto lo testimoniano eloquentemente: i turisti si divertono a fotografare la montagna di rifiuti che si è formata in città dopo il cambiamento della raccolta differenziata e non è naturalmente un'immagine positiva per Bergamo, che può essere paragonata ad altri esempi non edificanti.
Il problema è la raccolta differenziata della plastica. Da giugno è cambiato il sistema. Prima la plastica finiva nel sacco nero che veniva ritirato due volte alla settimana. Da giugno va invece inserita da sola in un sacco giallo che viene ritirato soltanto una volta ogni quindici giorni. C'è una sostanziale differenza e si vede chiaramente. Tra l'altro siamo in estate e molta gente è via in vacanza.
Cosa succederà quando tutti rientreranno? Saremo letteralmente invasi dai rifiuti? L'assessore Bandera è già intervenuto nel dibattito inviando una lettera in cui consiglia alla cittadinanza di comprare prodotti con pochi imballaggi e non esclude che possano essere create piccole piazzole ecologiche ad hoc. Ora chi vuole smaltire la plastica senza attendere 15 giorni deve recarsi alla piazzola ecologica di Lallio, soluzione evidentemente scomoda.
Sempre Bandera ha tenuto a precisare che la raccolta dei sacchi gialli con la plastica viene effettuata alle ore 19 per cui bisogna esporre i rifiuti circa due ore prima del passaggio e non molto tempo prima, come magari è successo in diversi casi contribuendo a dare di Bergamo un'immagine non consona alla sua tradizione.
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