F. Olivana: vandali al Parco giochi
«Sono adolescenti del paese»

Giochi rotti, rifiuti gettati in terra e recinzione divelta. Così si presenta il parco giochi di Sola, contro il quale si accaniscono, da qualche tempo, alcuni vandali. Per sistemarlo occorrerebbero parecchie migliaia di euro.

Giochi rotti, rifiuti gettati in terra e recinzione divelta. Così si presenta il parco giochi di Sola, contro il quale si accaniscono, da qualche tempo, alcuni vandali. Per sistemarlo occorrerebbero parecchie migliaia di euro che oltretutto il Comune di Fara Olivana con Sola non può impegnare per via del patto di stabilità, che blocca molte iniziative di spesa.

Sconsolato, il sindaco Diego Recanati. «Siamo quasi obbligati a chiuderlo. Terremo una riunione in Comune e decideremo il da farsi. Nel frattempo ho già dato disposizione all'ufficio tecnico di togliere i giochi danneggiati». Nel parco, che non è sorvegliato da telecamere, ci sono uno scivolo, un castello, dei cavallini a molla, un'altalena doppia e delle panchine. Si salvano solo i cavallini a molla, gli unici che dovrebbero per il momento rimanere al loro posto. Il castello, ad esempio, è stato irrimediabilmente danneggiato.

Le altalene sono insicure: i ganci di sostegno traballano per colpa di chi, non avendo più l'età per salirci, lo fa lo stesso e con il suo peso allenta le viti. Come se non bastasse i vandalismi hanno riguardato anche la recinzione.

«Questi vandalismi – continua Recanati – vanno avanti da un paio d'anni e sono opera di adolescenti del paese, che hanno dai 12 ai 16 anni. Tre, quattro di loro trascinano tutti gli altri. Il problema è coglierli sul fatto, cosa per niente semplice».

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