Notte di paura a Montello
Spaccata al bar dei cinesi e spari

È stata una notte di paura quella tra mercoledì e ieri per i residenti di via Silvio Pellico a Montello: una banda di cinque ladri è entrata in azione nel bar Luck, gestito da una famiglia di cinesi residenti in paese e con sede al piano terra di un grosso condominio.

È stata una notte di paura quella tra mercoledì e ieri per i residenti di via Silvio Pellico a Montello: una banda di cinque ladri è entrata in azione nel bar Luck, gestito da una famiglia di cinesi residenti in paese e con sede al piano terra di un grosso condominio.

Il colpo è stato messo a segno poco dopo le 3. I malviventi erano travisati con cappucci e armati di mazze, martelli e arnesi da cantiere. Con un piede di porco hanno scassinato la porta laterale del bar, poco distante dalla ferrovia, e sono entrati.

«Quando l'allarme ha iniziato a suonare – racconta il titolare Yonghu Hu, 25enne cinese residente a Montello –, mi è arrivato un sms sul telefonino per avvisarmi del furto. I residenti della zona si sono affacciati ai balconi e alle finestre e hanno urlato, cercando di far scappare i ladri». Ma la banda ha proseguito. Si sono diretti verso il registratore di cassa, arraffando i soldi, e poi hanno scardinato quattro slot machine.

«Hanno rubato circa 5 mila euro di moneta – prosegue il barista –. Poi si sono allontanati a piedi verso la ferrovia. Mentre stavano fuggendo, qualcuno dei residenti della zona ha sentito dei colpi». Sembrerebbe che, mentre i malviventi si stavano dileguando con il bottino, qualcuno che abita nella zona abbia fatto esplodere petardi oppure abbia sparato in aria, forse con una scacciacani, per far allontanare la banda di malviventi.

«Abbiamo sentito tre colpi, molto vicini – ha raccontato ieri un residente di via Pellico –. Di certo sarà stato qualcuno che ha voluto far scappare i ladri». L'allarme al 112 era già scattato: sul posto sono intervenuti i carabinieri di Calcinate che stanno indagando sull'accaduto. Anche il titolare del bar Luck ha raggiunto il locale l'altra notte, per verificare cosa fosse successo.

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