Tutti in ferie? Il 50% è a casa
La conferma arriva dai rifiuti

Da qualche anno a questa parte la città non si svuota più nel periodo estivo, nonostante agosto continui a essere il mese preferito dai bergamaschi per andare in vacanza. Il 2013 non fa eccezione. Anzi le strade e le case sono più popolare del solito.

Da qualche anno a questa parte la città non si svuota più nel periodo estivo, nonostante agosto continui a essere il mese preferito dai bergamaschi per andare in vacanza. Il 2013 non fa eccezione. Anzi le strade e le case sono più popolare del solito.

Non è solo una questione di percezione. C'è un dato «scientifico» che aiuta a capire se la città si svuota o meno: è la quantità di spazzatura ritirata. In sostanza, più rifiuti equivalgono a un maggior numero di persone che non si muovono da casa. Si stima che il 50% sia a casa.

«In questo periodo – dice Renato Pennacchia, responsabile del settore Movimento Bergamo di Aprica, che fa parte del gruppo A2A – stiamo registrando un calo medio nella produzione dei rifiuti pari a circa il 3% rispetto al 2012. Il decremento è dovuto anche all'attivazione della raccolta della plastica. Quindi non ci sono dubbi: tanta gente è rimasta in città».

Giugno e luglio risultano essere i più gettonati per le vacanze, poiché rispetto al 2012 in questi due mesi appena trascorsi le tonnellate di rifiuti raccolte sono state sempre inferiori.

Tutti i dati e le curiosità su L'Eco di Bergamo del 12 agosto

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