Sant'Alessandro, le celebrazioni
Tre serate di preghiera

«Le tre sere di preghiera nei luoghi che ricordano il martirio di Sant'Alessandro vogliono essere una occasione per avvicinare la città al grande giorno della festa del suo Patrono».

«Le tre sere di preghiera nei luoghi che ricordano il martirio di Sant'Alessandro vogliono essere una occasione per avvicinare la città al grande giorno della festa del suo Patrono». Monsignor Gianni Carzaniga, prevosto di Sant'Alessandro in Colonna, parla dei tre momenti di preghiera nelle tre chiese cittadine legate alla vicenda del Patrono della città e della diocesi di Bergamo. «Come lo scorso anno - sottolinea monsignor Carzaniga - si vuole percorrere un cammino di preghiera nei luoghi legati al martirio del santo, ricordando anche altri santi vissuti a Bergamo o partiti da Bergamo.

Quest'anno è stato particolarmente ricco: la beatificazione a Venezia di don Luca Passi, sacerdote bergamasco dell'Ottocento, fondatore delle suore Maestre di Santa Dorotea, che percorse l'Italia come predicatore. A settembre sarà beatificato Tommaso da Olera, frate Cappuccino non sacerdote del Cinquecento, un vero mistico partito dalla nostra terra. E presto Papa Francesco canonizzerà il nostro Beato Papa Giovanni XXIII». Il primo momento di preghiera questa sera nella chiesa dei Cappuccini di Borgo Palazzo, dove alle 20,45 si terrà la Compieta con il ricordo di fra Tommaso da Olera. Domani sera, Compieta alla stessa ora nella basilica di Sant'Alessandro in Colonna con il ricordo di don Luca Passi. Venerdì il terzo momento nella chiesa parrocchiale di Pignolo, con la Compieta alle 20,45 e il ricordo del Beato Papa Giovanni.

Il legame fra la città e Sant'Alessandro si è protratto nei secoli. «Le tappe del suo martirio sono inscritte anche nel tessuto di Bergamo - aggiunge monsignor Carzaniga -. Quanto le «Passiones» medievali narrano fu localizzato in luoghi precisi della città. La cattura da parte delle guardie imperiali è ricordata dalla chiesa dei Cappuccini di Borgo Palazzo. Il luogo del martirio è ricordato dalla basilica di Sant'Alessandro in Colonna, con la decapitazione davanti alla colonna tuttora esistente. Il cammino di Santa Grata che ne raccoglie le spoglie e della piccola comunità cristiana è ricordato dalla chiesa di Pignolo». Sant'Alessandro fu sepolto all'imbocco di Borgo Canale, luogo su cui, nel IV Secolo, sorse la basilica alessandrina, abbattuta nel 1561 per la costruzione delle Mura. «Le sue reliquie - conclude monsignor Carzaniga - furono portate nella Cattedrale di San Vincenzo, cioè nel cuore della città antica, che in sostanza è l'attuale Cattedrale».

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