Cantieri in città e code
Ecco le «zone calde»

Lavori in corso in città, prime code al rientro dalle ferie. La città, in questi ultimi scampoli di agosto, è un brulicare di operai al lavoro: sono diversi, infatti, gli interventi in fase di attuazione lungo le principali vie del centro cittadino.

Lavori in corso in città, prime code al rientro dalle ferie. La città, in questi ultimi scampoli di agosto, è un brulicare di mezzi e operai al lavoro: sono diversi, infatti, gli interventi in fase di attuazione lungo le principali vie del centro cittadino per realizzare sottoservizi, asfaltature, condutture per teleriscaldamento e banda ultra larga (in campo c'è il Comune, A2A, Uniacque, Enel, Atb, Telecom e Fastweb). Alcuni degli interventi previsti sono stati già portati a termine (comprese le asfaltature nella zona del Vecchio Ospedale, da via Albricci fino a via Filzi), altri sono iniziati in questi ultimi giorni e andranno avanti fino a settembre e, in alcuni casi, fino ad ottobre.

Il nostro viaggio nei cantieri agostani inizia dunque da uno dei punti più critici, quello di via San Giorgio, per via dell'intervento definitivo del teleriscaldamento: le code di auto iniziano dalla rotonda di via De Caniana e per percorrere poche decine di metri occorrono più di dieci minuti, per di più in un orario non di punta. Il cantiere inizia, infatti, all'altezza dell'incrocio con via Baschenis: qui le tre carreggiate sono state ridotte ad una, per consentire il passaggio anche alle vetture in arrivo dalla direzione opposta. Uno dei punti nevralgici della viabilità cittadina è dunque diventato un vero e proprio imbuto e nei prossimi giorni la situazione potrebbe diventare critica, considerato il rientro al lavoro di molti bergamaschi.

Situazione analoga in via San Bernardino, all'altezza del semaforo di Colognola, dove il cantiere di Uniacque per le opere di manutenzione e costruzione delle reti di fognature (e relativi allacciamenti) ha già provocato la formazione di lunghe colonne che, nelle prime ore del mattino e del primo pomeriggio sono arrivate fino alla chiesa di San Sisto. Un altro snodo cruciale della viabilità in entrata dalla città e che raccoglie il flusso proveniente dalla zona sud della città e dell'hinterland rischia dunque di provocare lunghe colonne, se si tiene conto del fatto che i lavori sono iniziati il 19 agosto e proseguiranno per 21 giorni continuativi.

E anche Longuelo si conferma una delle zone più trivellate: un lungo tratto di via del Polaresco è infatti percorribile solo su una carreggiata per consentire la posa dei cantieri del teleriscaldamento; situazione analoga in via Mattioli, dove le ruspe sono al lavoro sia all'altezza della rotonda con via Puccini e via Rossini, sia nel tratto verso via Lochis, poco dopo chiesa parrocchiale. E nella zona centrale del quartiere, praticamente di fronte al cinema Conca Verde, sono comparsi i primi cartelli che indicano il divieto di sosta sino a lavori ultimati, per consentire il movimento degli automezzi.

Lavori in via di ultimazione anche in via Suardi, dove gli operai hanno lavorato anche il giorno prima di Ferragosto, per la posa dei tubi del teleriscaldamento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA