Il sogno di Laura: aprire un canile
Dalmine, appello per i fondi

Un amore sconfinato per i cani e un grande progetto dedicato agli amici a quattro zampe che le frulla in testa da tempo: Anna Solza, conosciuta da tutti come Laura de «Il Pelo sul cuore», cerca donatori che la possano aiutare a costruire un nuovo canile-rifugio.

Un amore sconfinato per i cani e un grande progetto dedicato agli amici a quattro zampe che le frulla in testa da tempo: Anna Solza, conosciuta da tutti con il nome di Laura, presidente dell'associazione «Il Pelo sul cuore», cerca donatori che la possano aiutare a costruire un nuovo canile-rifugio a Dalmine.

L'associazione si è costituita in una Onlus nel giugno 2012, e svolge già alcune attività di sostegno agli animali in difficoltà. Da Laura e dall'amica Chiara è nato però questo progetto più ampio e da quando, l'anno scorso, è cominciato a svilupparsi, l'associazione è cresciuta fino a raggiungere oggi il numero di 45 soci. Nella sua casa, Laura srotola un grande foglio di carta su cui è disegnata una bozza del progetto. «Ecco - spiega -, questi sono i quattromila metri quadrati su cui sorgerà il canile-rifugio». Sta parlando di un lembo di terra, donato da un privato, che si trova in fondo a via Pinosa, nel quartiere di Mariano, attualmente un campo incolto con un piccolo boschetto lungo un lato. «Su di esso - continua - abbiamo intenzione di costruire una struttura che comprenderà una ventina di box dove vivranno i cani, un'infermeria, una sala operatoria, un locale dove potranno essere tenuti in isolamento gli animali curati da poco. E ancora una zona recintata in cui i cani potranno mangiare e sporcare, e una zona verde, che comprenderà un pezzo del prato e il boschetto, dove potranno giocare liberamente».

Lo spazio accoglierà animali provenienti da diverse situazioni, ma per i quali l'obiettivo comune è quello dell'adozione. «Se ciò non sarà possibile - spiega la signora Solza - almeno li avremo tenuti in un ambiente sicuro e pulito. Ci preoccuperemo di quattro tipologie di cani: quelli accalappiati per le strade, quelli sottoposti a sequestro per maltrattamenti, quelli che sono ceduti volontariamente da famiglie che non vogliono più occuparsene, e ogni altro tipo di cani bisognosi di aiuto. Il centro svolgerà poi diverse funzioni: oltre alle eventuali cure e all'ordinaria gestione degli animali con un personale preparato e un gran numero di volontari, eseguirà rigidi controlli pre e post adozione. Ci sarà anche la possibilità di effettuare adozioni a distanza». Oltre a questo si penserà anche alla didattica, rivolta in particolare alle scuole: «Saranno previste gite scolastiche, in cui faremo vedere agli studenti la nostra attività e si terranno lezioni, anche a cura di istruttori cinofili, ma saremo anche disponibili a recarci direttamente nelle scuole». La signora Solza chiude il progetto, e mostra un plico di carte: «C'è tutto - commenta -. Mancano solo i soldi, quelli già raccolti sono serviti per le pratiche sbrigate fino ad oggi. Non appena avremo raccolto il necessario per partire, daremo il via ai lavori, che non dureranno più di sei mesi. Per questo ci appelliamo a tutti coloro che hanno a cuore la cura dei cani, e a loro diciamo che se vogliono donare qualcosa, il nostro progetto può essere utile non solo per gli animali, ma per l'intero territorio». Per informazioni ci si può rivolgere all'associazione «Il Pelo sul cuore Onlus», tramite il contatto Facebook o il sito www.ilpelosulcuore.it.

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