Addio Capponi, atleta e imprenditore
Nel 1984 aveva ingaggiato Mennea

Un gesto estremo, imprevisto e imprevedibile. È morto lunedì mattina 2 settembre nella casa di famiglia a Leffe l'imprenditore Mauro Capponi, 59 anni. Conosciuto e stimato in paese come tutta la famiglia, era impegnato nel settore tessile e immobiliare.

Un gesto estremo, imprevisto e imprevedibile. È morto lunedì mattina 2 settembre nella casa di famiglia a Leffe l'imprenditore Mauro Capponi, 59 anni. Conosciuto e stimato in paese come tutta la famiglia, era impegnato nel settore tessile e immobiliare dove aveva seguito diverse attività.

In gioventù era stato atleta di alto livello con l'Atletica Bergamo 1959, con la quale aveva ottenuto la convocazione nella nazionale Under 20 e un secondo posto ai campionati italiani sui 2.000 siepi della categoria Juniores.

Come dirigente sportivo, aveva fondato l'Athletic Club Bergamo ingaggiando atleti azzurri come Mariano Scartezzini, Donato Sabia, Riccardo Materazzi e, nel 1984, un campionissimo del calibro di Pietro Mennea, campione olimpico a Mosca 1980 e primatista mondiale dei 200 metri.

La notizia della morte di Mauro Capponi si è diffusa rapidamente e ha destato unanime cordoglio a Leffe e in tutta la Val Gandino. I funerali sono stati fissati per mercoledì 4 settembre alle 15 nella parrocchiale di Leffe.

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