Sale slot, non si aprono per un anno
La Lega: vanno vietate nuove attività

Novità sulle slot machine e sulle sale da gioco. Il governo è stato battuto in aula al Senato nella votazione di una mozione della Lega Nord che vieta per un anno l'apertura di nuovi centri per i giochi d'azzardo elettronico on line e nei luoghi aperti al pubblico.

Novità sulle slot machine e sulle sale da gioco. Il governo è stato battuto in aula al Senato nella votazione di una mozione della Lega Nord che vieta per un anno l'apertura di nuovi centri per i giochi d'azzardo elettronico on line e nei luoghi aperti al pubblico. Il documento del Carroccio è stato approvato a larga maggioranza nonostante il parere contrario dell'esecutivo. Il punto di contrasto è rappresentato dalla moratoria di 12 mesi per l'apertura di nuovi centri per i giochi d'azzardo inserita nella mozione della Lega Nord.

Sull'argomento anche Viviana Beccalossi, soddisfatta per la Regione Lombardia: «La moratoria all'apertura di nuove sale destinate alle slot machine o ad altre "macchinette mangiasoldi" è anche una vittoria di Regione Lombardia, che sta mettendo a punto una legge, già approvata in Giunta e ora al vaglio del Consiglio, per contrastare il gioco d'azzardo incontrollato e sostenere progetti di prevenzione verso il fenomeno della ludopatia» ha detto l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia, indicata dal presidente Maroni come responsabile per la formulazione di questa legge, commentando la notizia dello stop del Senato all'apertura di nuove sale gioco.

«Un Paese civile - ha proseguito Viviana Beccalossi - non può pensare di far quadrare i conti dello Stato sulle disgrazie e la disperazione dei propri cittadini. Sono sempre di più gli Italiani che si rovinano con slot machine e videopoker e bene ha fatto il Senato a porre un freno al proliferare di queste realtà».

Regione Lombardia è infatti pronta per varare la sua prima legge di contrasto alla ludopatia, per regolamentare in maniera più strutturata il fenomeno del gioco d'azzardo, con particolare attenzione alla proliferazione delle slot-machine. giovedì mattina in Commissione Attività produttive il consigliere Fabio Rolfi (Lega Nord) è stato nominato come relatore del provvedimento unico che recepirà le quattro proposte di legge elaborate nei mesi precedenti dalla Giunta regionale e dai gruppi di Partito democratico, Lega Nord e Fratelli d'Italia. «L'obiettivo è che Regione Lombardia si doti di una normativa ad hoc entro ottobre – spiega Rolfi – Grazie al contributo di tutti, questa sarà una legge completa e assolutamente innovativa, per regolare e in parte contrastare un fenomeno che ogni giorno fa registrare fatti di cronaca drammatici. È stato fatto un buon lavoro preparatorio e arriveremo senza dubbio ad una mediazione condivisa». Nelle quattro proposte sono contenute indicazioni per l'assistenza socio-sanitaria dei ludopatici, la costituzione di centri di ascolto, l'erogazione di incentivi economici o di de-tassazione ai locali «no slot», l'introduzione di un «contributo etico» per chi invece ospita macchinette, corsi di formazione per la Polizia locale per un controllo più sistematico ed efficiente in relazione al rispetto della normativa.

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