Festival e turismo alternativo
Ecco le proposte dei cittadini

Festival musicali, speleologia, cinema, riscoperta di antiche vie: sono solo alcuni dei progetti emersi da «Bergamo open mapping», piattaforma internet a cura del laboratorio cartografico Diathesis dell'Università di Bergamo.

Festival musicali, speleologia, cinema, riscoperta di antiche vie: sono solo alcuni dei progetti emersi da «Bergamo open mapping», piattaforma internet a cura del laboratorio cartografico Diathesis dell'Università di Bergamo, che permette ai cittadini di segnalare i luoghi per loro importanti o proporre iniziative specifiche.

Giovedì 5 setttembre a Casa Suardi, in Piazza Vecchia, sono stati presentati i 10 progetti più votati sul sito internet www.sigaponlus.org/bgopenmapping. In tutto, finora, ne sono stati proposti 128, il 24% da abitanti o associazioni di Bergamo città e il 76% dalla provincia.

Quasi 4 mila persone hanno visitato il sito e hanno potuto liberamente esprimere le loro preferenze. Al primo posto «Itinerari culturali e ambientali nel territorio di Ponteranica», proposto dal presidente dell'associazione «Pensieri e parole», Giuseppe Gualini: «Abbiamo pensato a come valorizzare il paese, dove vengono per svago tanti bergamaschi, grazie alle piste ciclabili e al richiamo della Maresana. Abbiamo pensato a iniziative nelle domeniche d'estate, da realizzare anche con altre associazioni, come concerti nella chiesa di Rosciano o percorsi naturalistici».

Al secondo posto Andrea Paleni di «AltoBrembo», con due progetti: «Doors to Europe» (135 voti) e «Flowing culture» (124 voti) che prevedono rispettivamente attività culturali lungo le antiche vie Mercatorum, Priula e del Ferro e rappresentazioni artistiche per valorizzare strutture e luoghi legati all'acqua. In entrambi i casi si valorizzano le vie di comunicazione che un tempo aprivano le porte all'Europa e si promuove un turismo alternativo.

La proposta di Andrea Chiesa per Albino, realizzare una scuola di musica nel palazzo del vicario di valle, edificio comunale di grande pregio storico, ha avuto 93 voti. Le iniziative, presentate al Comitato Bergamo 2019, sono state inserite nel dossier di Bergamo Capitale europea della Cultura 2019.

Che poi si concretizzino sarà tutto da vedere. «Lo scopo è suscitare attenzione e promuovere dibattito - spiega l'assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Claudia Sartirani -. Nella presentazione dei progetti molti hanno anche manifestato la voglia di occuparsene in prima persona, segnalando potenzialità realizzative e possibili partner».

A tutti i 10 «finalisti» sono stati regalati biglietti per il Teatro Donizetti. Tra le altre proposte: un polo di innovazione culturale nell'ex centrale termica Irf (Fabrizio Terzi, Bergamo Hub), «One thousand sounds: festival musicale degli studenti universitari europei» (Mario Ghidini, associazione studenti Unibg), «Alla scoperta dell'arte nella grotta Europa» (Piero Cattaneo del gruppo speleologico Valle Imagna), «Giovani artisti europei in mostra agli Ospedali Riuniti» di Caterina Giupponi, «Capolavori cinematografici a Villa dei Tasso» di Diana Sana, «Campus ed eventi musicali a cascina Ca' Valoti e nella chiesa di San Pietro» (Sara Bergamelli della biblioteca di Nembro) e «L'arte e i luoghi dell'acqua: alla scoperta dei luoghi nascosti di Città Alta» dell'associazione Città Alta e colli di Bergamo.

Marina Marzulli

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