Aria: il Piano della Regione
per trasporti e fonti rinovabili

Il Pria è il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria. Contiene misure strutturali e non emergenziali nei principali settori che contribuiscono alle emissioni in atmosfera per favorire il rispetto dei valori limite degli inquinanti e la tutela della salute.

Il Pria è il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell'Aria. Contiene misure strutturali e non emergenziali nei principali settori che contribuiscono alle emissioni in atmosfera per favorire il rispetto dei valori limite degli inquinanti e la tutela della salute. È previsto dalla normativa comunitaria e nazionale per il rientro nei limiti di qualità dell'aria.

LO SCENARIO LOMBARDO - Lo stato della qualità dell'aria in Lombardia è migliorato negli anni grazie alle misure assunte in passato (es. limitazioni traffico, divieto utilizzo combustibili più inquinanti). I limiti non sono ancora pienamente rispettati per polveri sottili (PM10), ossidi di azoto (NO2) e ozono (O3) a causa della specificità meteo-climatica e orografica della Valle del Po (inversione termica, scarsità di vento) che favoriscono l'accumulo e la formazione di inquinanti, penalizzando la Lombardia.

UN PERCORSO CONDIVISO - Il Pria ha seguito un rigoroso percorso di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), iniziato nel novembre 2011. Ha coinvolto circa 2.000 soggetti tra enti, istituzioni, esperti del settore, rappresentanti delle associazioni e delle categorie produttive, cittadini che hanno contribuito alla costruzione del Piano in momenti pubblici di confronto fino all'inizio del 2013.

GLI OBIETTIVI IN CIFRE - L'obiettivo pria al 2020.
Riduzione delle emissioni:
- Polveri sottili (PM10): -41%
- Ossidi di azoto (NO2): -49%
- Composti organici volatili (COV): -20%
- Ammoniaca (NH3): -16%

OPPORTUNITA' PER IL SISTEMA ECONOMICO - Sviluppo delle imprese nei settori: energie rinnovabili, edilizia a impatto zero, filiera bosco-legno, mobilità sostenibile, teleriscaldamento, logistica per la distribuzione merci, recupero energetico nei processi produttivi. Già oggi è stata approvata una prima delibera operativa che aderisce al bando del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per lo sviluppo della mobilità elettrica.

LE MISURE DEL PIANO
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91 misure per oltre 2 miliardi di investimenti fino al 2020.
- Trasporti su strada e mobilità, 40 misure fra cui: tavolo regionale per l'intermodalità del trasporto merci, mobilità sostenibile, interventi nel settore metropolitano e metrotranviario, interventi nel settore ferroviario, limitazione veicoli più inquinanti.
-Fonti rinnovabili, 37 misure fra cui: aumento rendimenti dagli impianti termici civili, applicazione delle bat (best available technologies) nelle industrie, edifici a emissioni zero, riduzione dei composti organici volatili dal comparto industriale, riduzione emissioni da combustione legna.
- Attività agricole e forestali, 14 misure fra cui: interventi in fase di stoccaggio e distribuzione dei reflui, contenimento di ossidi di ozono attraverso processi gestionali e tecnologici, contenimento del particolato derivante da pratiche agricole, rete ecologica regionale.

VERSO UN PIANO MACROREGIONALE - La Lombardia, con il Pria, fornisce un significativo contributo al miglioramento della qualità dell'aria dell'intero Bacino Padano. Il PRIA è oggi in Italia uno dei primi piani ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dalla onerosa normativa vigente. La Lombardia è l'unica regione ad aver ottemperato a tutte le previsioni dell'Accordo di Bacino del 2005. Ora servono: un'azione macroregionale in sinergia con le altre Regioni della Valle del Po e un forte impegno, anche economico, da parte dello Stato e dell'Unione europea.

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