Lo smartphone rubato
posta online la foto del ladro

Nell'era degli smartphone, l'ignoranza hi tech per il ladro può essere fatale. Se non si conoscono i meccanismi di autentificazione delle piattaforme web dove vengono caricati i dati, è possibile risalire all'identità del ladro. Persino scoprendo che faccia ha.

Nell'era degli smartphone, l'ignoranza hi tech per il ladro può essere fatale. Se non si conoscono i meccanismi di autentificazione delle piattaforme web dove vengono caricati i dati, grazie ai quali il proprietario del telefono può accedere a foto, video senza avere a portata di mano il telefono, è possibile risalire all'identità del ladro. Persino scoprendo che faccia ha.

Sì, perché i dati, una volta che il telefono si connette ad una rete wi fi vengono caricati direttamente sulle piattaforme on line e se il ladro non sconnette l'account collegato al telefono rubato, continuerà a postare anche le proprie foto e video. Magari senza neanche accorgersene.

È il caso di un ragazzo di Bergamo, che dopo aver «perso» il telefono due settimane fa nel camerino di un negozio e non averlo più ritrovato, per la prima volta ha scoperto il volto di chi se ne è appropriato. Il ladro ha infatti ha postato una foto romantica su una nota piattaforma web, un autoscatto dove lui e la propria ragazza si abbracciano sulle mura di Città Alta.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 7 settembre

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