Cerca funghi senza tesserino
Condannato un bergamasco

Un fungaiolo di Bergamo è stato condannato a un decreto penale di 90 euro per essersi opposto al sequestro di porcini che aveva raccolto nei boschi del Comasco pur essendo privo del tesserino. La vicenda risale al 2009.

Un fungaiolo di Bergamo è stato condannato a un decreto penale di 90 euro per essersi opposto al sequestro di porcini che aveva raccolto nei boschi del Comasco pur essendo privo del tesserino. La vicenda risale al 2009.

L'uomo aveva raggiunto Appiano Gentile e qui, nella zona del Golf, era andato in cerca di funghi. Non aveva però il tesserino obbligatorio per la raccolta in quell'area: il fungaiolo bergamasco aveva deciso di rischiare, sperando di non incappare nei controlli.

Gli era andata male. Perché due guardie ecologiche volontarie - in cerca non di funghi, ma di fungaioli - lo avevano fermato. Gli avevano chiesto il documento che autorizzava alla raccolta di funghi, ma lui aveva finto di cadere dalle nuvole, dicendo di non sapere che fosse obbligatorio in quella zona.

Gli era stata comminata una sanzione di 51 euro. Che aveva probabilmente fatto scattare nella mente del fungaiolo un calcolo da bottega: pago la multa, ma almeno mi tengo i funghi. Invece, con la contravvenzione era previsto anche il sequestro dei porcini che aveva raccolto durante la mattinata.

Quando le guardie ecologiche volontarie lo avevano invitato a consegnare i funghi, lui s'era opposto. Anche in questo caso aveva probabilmente fatto male i calcoli: forse pensava che opporsi al sequestro non avrebbe comportato alcuna ulteriore sanzione.

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