L'assessore Cappellini amareggiato:
«Da Bruni critiche ingiuste»

"Sono molto amareggiata dalle dichiarazioni del consigliere del Patto Civico Roberto Bruni, che alludono a un disimpegno da parte della Giunta Maroni sulla questione della Capitale europea della Cultura 2019.
Dichiarazioni espresse proprio nel giorno in cui il presidente Maroni e gli assessori regionali competenti hanno voluto incontrare i presidenti delle Province di Bergamo e Mantova e i sindaci dei rispettivi capoluoghi".

Così l'assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, rispedisce al mittente le critiche a suo dire pretestuose mosse dal consigliere regionale Roberto Bruni sulla posizione della Giunta lombarda relativamente al tema della Capitale europea della Cultura 2019.

POSIZIONE GIUNTA È CHIARA - "Più volte ho espresso la posizione della Giunta Maroni sulle candidature di Bergamo e Mantova - precisa l'assessore - l'ho espressa anche stamattina in Consiglio regionale e la ribadisco di nuovo, perché evidentemente il consigliere Bruni stamattina era distratto".
"Nonostante non si possa sbilanciare, in fase di preselezione, a vantaggio dell'una o dell'altra città lombarda - spiega Cappellini - la Giunta è impegnata da tempo a far sì che il prestigioso titolo premi la Lombardia e le sue bellezze.
L'incontro di stamattina è stato molto positivo in tal senso, perché ha cementato un patto territoriale, peraltro tra amministratori appartenenti a schieramenti politici differenti, per dare più forza alle due città candidate in modo da favorire il territorio lombardo. Segnale importante di un interesse comune volto a premiare la Lombardia, a prescindere da quale delle due città potrà prevalere. Sul tema ricordo anche che il Presidente Maroni ha di recente incontrato personalmente il ministro dei Beni Culturali Massimo Bray".

SUPPORTO ECONOMICO GARANTITO DOPO SUPERAMENTO SELEZIONE - "Per quanto riguardi i contributi economici - precisa ancora l'assessore Cappellini - in questa fase preliminare non servono, questo aspetto peraltro è già stato discusso e concordato con gli amministratori interessati. Se una delle due città passerà la selezione, allora la Regione interverrà sicuramente con un apporto anche di tipo economico, che in questa prima fase, come il consigliere Bruni dovrebbe sapere, è invece del tutto prematuro.

OPPPOSIZIONI COLLABORINO - "Spero quindi - ha concluso la responsabile delle Culture lombarde - che anche le opposizioni collaborino, perché il prestigioso titolo sia una vittoria della Lombardia, lasciando da parte le sterili polemiche politiche".
(Ln)

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