Boccaleone, sì al sottopasso
Ma non si farà in via Recastello

Il sottopasso della ferrovia a Boccaleone si farà, ma non sarà all'incrocio fra via Pizzo Recastello e via Rovelli: qui il passaggio a livello resterà, magari finendo per essere praticamente abbandonato. Il sottopasso sarà realizzato alla Celadina, dietro l'area del macello.

Il sottopasso della ferrovia a Boccaleone si farà, ma non sarà all'incrocio fra via Pizzo Recastello e via Rovelli: qui il passaggio a livello resterà, magari finendo per essere praticamente abbandonato. Il sottopasso sarà realizzato alla Celadina, dietro l'area del macello.

Il progetto è stato presentato giovedì mattina in Comune dal sindaco Franco Tentorio, dall'assessore Andrea Pezzotta e dal pool di imprenditori che fanno capo alla società bergamasca Sbr Housing srl di Trescore. Il Piano attuativo «Fiera Nuova» prevede, tra le prestazioni pubbliche attese come standard urbanistico, anche il sottopasso.

Per superare la ferrovia si partirà, con una nuova strada, dal rondò di fronte alla fiera di via Lunga: si costeggerà la fiera dal lato verso Boccaleone, poi si volterà a destra verso Seriate, passando quindi sotto la ferrovia proprio alle spalle della fiera; lo sbocco sarà all'altezza della via Giulio Verne (per intendersi all'altezza della «chicane» dove spesso, negli anni passati, si accampavano i rom e che ultimamente è utilizzata dai giostrai che arrivano alla Celadina).

Il sottopasso (con un costo previsto di 5,9 milioni) costituisce una parte dei soldi che il Comune percepirà dando il permesso di costruire, a Nord-Ovest della fiera, un complesso di quasi 75 mila metri cubi destinato a terziario, commerciale e alberghiero.

Dalle prestazioni pubbliche è invece scomparsa la nuova scuola secondaria di primo grado, mentre estano il parco urbano attrezzato e i nuovi parcheggi d'interscambio (sempre a Nord-Est), oltre a un introito netto per Palafrizzoni di circa 1,6 milioni. In totale, fra opere e contanti, al Comune di Bergamo andranno 13,5 milioni.

Non dovrebbero sorgere edifici imponenti nell'area compresa tra via Lunga, l'abitato di Boccaleone, la ferrovia per Brescia e la Fiera: la maggior parte delle costruzioni che i privati realizzeranno saranno a due piani, solo l'albergo potrebbe salire a quattro. Ma per ora sono solo anticipazioni.

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