«Tommaso, testimone di umiltà»
Il Papa ricorda il frate di Olera

«Ieri a Bergamo è stato proclamato Beato Tommaso da Olera, frate cappuccino vissuto tra i secoli XVI e XVII. Rendiamo grazie a questo testimone di umiltà». Lo ha detto Papa Francesco nel corso della sua visita in Sardegna, prima di recitare l'Angelus.

«Ieri a Bergamo è stato proclamato Beato Tommaso da Olera, frate cappuccino vissuto tra i secoli XVI e XVII. Rendiamo grazie a questo testimone di umiltà». Lo ha detto Papa Francesco nel corso della sua visita in Sardegna, prima di recitare l'Angelus.

«Cari fratelli e sorelle  - ha esordito il pontefice - , prima di concludere questa celebrazione, vi saluto con affetto. In particolare, saluto i miei confratelli della Sardegna. Qui, ai piedi della Madonna, vorrei ringraziare tutti, ciascuno di voi cari fratelli e sorelle, religiosi e religiose, le autorità e quanti hanno lavorato x organizzare questa visita. Soprattutto, voglio affidarvi a Maria, Nostra Signora di Bonaria, ma in questo momento penso a tutti i santuari mariani della Sardegna, vostra terra, che ha un legame forte con Maria, che si riflette nella vostra devozione e cultura».

«Siate sempre veri figli di Maria nella Chiesa e dimostratelo nella vostra vita, seguendo l'esempio dei Santi - ha aggiunto -. A questo proposito, ricordo che ieri a Bergamo è stato proclamato Beato Tommaso da Olera, frate cappuccino vissuto tra i secoli XVI e XVII. Rendiamo grazie a questo testimone di umiltà». Dopo la celebrazione dell'Angelus, Papa Francesco ha salutato i fedeli augurando loro, come è ormai solito fare, una buona Domenica ed un buon pranzo.

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