Val Seriana, ciclista va in fuga
Lo ritrovano dopo tre ore

Un ciclista in fuga verso il traguardo è senza dubbio una notizia sportiva, ma quando questo accade fuori dalla gara destando allarme la cronaca rischia di cambiare tenore e colore. È accaduto ieri sulle strade della Valle Seriana.

Un ciclista in fuga verso il traguardo è senza dubbio una notizia sportiva, ma quando questo accade fuori dalla gara destando allarme la cronaca rischia di cambiare tenore e colore. È accaduto ieri sulle strade della Valle Seriana dove un giovanissimo ciclista di Salò, deluso o forse indispettito per essere stato messo fuori gara, ha fatto perdere le sue tracce mettendo in apprensione gli organizzatori della gara, la sua società sportiva e le forze dell'ordine.

Dopo circa tre ore e mezza di ricerche, il ragazzo - che probabilmente aveva perso l'orientamento - è stato rintracciato in buone condizioni al ponte della Selva dai carabinieri della Radiomobile e consegnato ai genitori.

Si è conclusa, così in modo positivo, un episodio che ha mobilitato oltre una decina di persone impegnate nella ricerca dell'atleta «scomparso» a fine gara e riapparso alcune ore dopo.

Ieri mattina si correva sulle strade della Val Seriana e della Valgandino, il 30° trofeo comune di Peia, gara riservata alla categoria Allievi e organizzata dalla società Ciclisti Valgandino, al quale partecipava anche A. C. 14 anni, che corre per la società Seralpi di Salò.

È successo che uno dei giudici di gara ha deciso di fermare e di escludere dalla gara i concorrenti che erano rimasti troppo distanziati dal gruppo ai quali non era più possibile garantire la necessaria assistenza e sicurezza, specie agli incroci. Tra gli atleti messi fuori gioco c'era A. C. che, da quel momento, è diventato irrintracciabile.

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