Piccoli paesi, cresce l'allarme
Spaccate: paura fra i negozianti

«Vogliamo essere più tutelati e lavorare tranquilli. Così è difficile andare avanti». I commercianti, soprattutto nella Bassa, sono preoccupati per il numero crecente di spaccate di cui sono stati vittime. Incontreranno i carabinieri, ma puntano al prefetto.

«Vogliamo essere più tutelati e lavorare tranquilli. Così è difficile andare avanti». A parlare è Pinuccia Possenti presidente de «Le botteghe del castello», l'associazione dei commercianti e degli artigiani di Castel Rozzone che il 30 settembre avrà un incontro con il comandante della compagnia dei carabinieri di Treviglio capitano Antonio Berardi. Incontro che arriva su sollecitazione degli stessi commercianti dopo le quattro spaccate che hanno subito fra luglio e settembre.

Un numero non indifferente per il piccolo paese della Bassa che ha spinto l'associazione «Le botteghe del castello» a chiedere, attraverso la mediazione del Comune, un incontro con l'Arma per fare il punto sul livello della sicurezza sul territorio. E lo stesso faranno a ottobre (la data però, in questo caso, non è ancora stata fissata) i commercianti di Arcene, altro paese dove, sempre questa estate, si è verificato un numero non indifferente di spaccate, in tutto cinque.

Il sindaco di Arcene vorrebbe anche chiedere alla Prefettura la convocazione di un incontro, coinvolgendo anche i Comuni limitrofi.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 23 settembre

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